Finali Scudetto Under 19 soddisfacenti per l'F&D H2O DOMUS PINSA, che con una buona prova generale e il titolo di capocannoniere andato ad una straordinaria Beatrice Clementi chiude al settimo posto.
FIUGGI – Viste le aspettative della vigilia, non è stata la Final Eight che tutti si aspettavano, ma si sa, la palla è rotonda e ogni partita è storia a se. Il settimo posto di Fiuggi lascia un po' di rammarico per non aver approcciato al meglio alle prime due gare del girone contro Acquachiara e Plebiscito Padova che, di fatto, hanno relegato la F&D all'ultimo posto del girone B e hanno restituito un quarto di finale proibitivo contro il Bogliasco, poi medaglia d'argento.
Ovviamente, in questi appuntamenti, la testa e le motivazioni fanno la differenza e, probabilmente, la "prima volta" per alcune delle ragazze di Di Zazzo, è stata una "spada di Damocle" difficile da sostenere. Ne sono la riprova i due risultati opposti ottenuti con le stesse Acquachiara e Plebiscito negli scontri diretti. La partita con le napoletane è finita ai rigori dopo che le veliterne avevano sempre condotto la gara, la partita con Padova è stata invece un monologo gialloblù che ha esaltato le doti di Beatrice Clementi, laureatasi capocannoniere della fase finale del torneo e premiata dal Commissario Tecnico della Nazionale Fabio Conti e dal tecnico della Nazionale Giovanile Paolo Zizza.
A tracciare un bilancio dell'esperienza fiuggina è stato mister Danilo Di Zazzo, che ha commentato con un'analisi precisa la prestazione della sua squadra, risultata alla fine la settima in Italia per la categoria U19.
"Le ragazze meritavano un risultato migliore del settimo posto visto che in tutte le partite il risultato è stato sempre in bilico nei primi due tempi ", ha constatato il mister dell'F&D H2O. Nonostante tutto, però, il piazzamento riportato non va sminuito, anzi: "La panchina giovane ed inesperta non è riuscita a mantenere alta la tensione. Tuttavia questa non deve essere una giustificazione e neanche una accusa contro nessuno perché alla fine il risultato è ottimo: siamo la settima società Under 19 femminile in Italia". Il Torneo si è svolto in un continuo crescendo, e alla fine resta un pizzico di rammarico ma tantissimi margini di miglioramento: "Il nostro cammino è stato in costante miglioramento – ha sottolineato Di Zazzo – e dopo l'esordio con l'Acquachiara (match perso 10-3), dove siamo stati sul 6-3 fino a inizio quarto e il 12-9 con Padova, in una partita tenuta meglio seppur con qualche errore di troppo, le cose sono notevolmente migliorate con il 7-5 con la SIS Roma, che poi ha vinto il titolo. La sconfitta con Bogliasco, arrivata seconda, è stata diversa rispetto alle prime due poiché a metà partita il risultato era ancora incerto. Nella seconda fase gli incroci ci hanno messo di nuovo di fronte Acquachiara e Padova, e lì abbiamo dato prova di maturità pur senza cambiare le sorti del risultato finale: la prima partita è stata combattuta, è finita 4-4 ed è stata persa poi ai tiri di rigore. La seconda la abbiamo vinta per 11-6, e questi due risultati aumentano il nostro rammarico". Nonostante il settimo posto, non si può che essere soddisfatti e rimboccarsi le maniche in vista del prossimo futuro: "Dobbiamo continuare a lavorare – ha concluso mister Di Zazzo – e cercare di allungare la squadra il più possibile anche con atlete più giovani e dare ricambi per le prime sette".
Complimenti alle ragazze veliterne che hanno dimostrato una volta di più di essere dedite all'impegno, professionali e valide dal punto di vista tecnico.
Ufficio stampa F&D – Rocco Della Corte