Tornei – 2° Trofeo Paolo De Crescenzo all’Aqavion di Brusciano
Al via il 2° Trofeo Paolo De Crescenzo all’Aqavion di Brusciano. La manifestazione, fortemente voluta dai suoi allievi, Fabio Bencivenga e Fabio Violetti, verrà presentata giovedì 30 maggio alle ore 11.30 nel Salone dei Trofei, al Circolo Nautico Posillipo. Scelta della location non casuale. Nel 1983, infatti, a soli 33 anni, De Crescenzo approdò sulla panchina rossoverde e da lì iniziò un percorso stellare di trionfi in Italia e all’estero. Uno dei simboli della pallanuoto internazionale, grazie alle prestigiose vittorie ottenute da atleta prima, con la Canottieri Napoli, e da allenatore poi con i colori rossoverdi. Interverranno alla presentazione dell’iniziativa Sergio Roncelli, presidente Coni Campania, Ciro Borriello, assessore allo sport del Comune di Napoli, il sindaco di Brusciano, Giuseppe Montanile, Francesco Postiglione, vicepresidente Fin. “Doveroso ricordare Paolo De Crescenzo, maestro di vita e di sport, che ha speso la sua vita in favore dei ragazzi e per la promozione della waterpolo”, dichiara Postiglione. La seconda edizione sarà patrocinata dalla Federazione Italiana Nuoto e coinvolgerà 12 squadre under 11, che si affronteranno sabato 1 e domenica 2 giugno, anniversario della scomparsa del compianto tecnico. “Divulgazione della pallanuoto e trasferimento di valori importanti: è la grande eredità di Paolo De Crescenzo. La pallanuoto si configura come scuola e modello di vita, per una crescita sana e integrale degli adolescenti. Oltre ad essere stato il nostro allenatore nel Posillipo e in Nazionale, Paolo è stato, nell’anno della sua prematura scomparsa, il supervisore tecnico del settore pallanuoto di Aqavion”, spiega Bencivenga. “Centro natatorio d’eccellenza, scuola impegnata per l’evoluzione della pallanuoto, l’Aqavion è una giovane società riconosciuta e riconoscibile a livello nazionale, alla quale Paolo De Crescenzo decise di destinare tempo, attenzione ed energie, per valorizzare i giovanissimi praticanti”, evidenzia Violetti. “Abbiamo coinvolto Cinzia, la sua compagna, e i figli Brunella e Francesco, che si sono mostrati favorevoli alla nostra iniziativa”. Opportuno, quanto sentito, l’omaggio a Paolo De Crescenzo, patrimonio inestimabile dello sport e di Napoli in particolare.
Diego Scarpitti