Promozione – Casetta Bianca non sbaglia l’esordio
Casetta Bianca vs Campus 13 – 9
Parziali: 3-2, 3-3, 3-3, 4-1
Superiorità: Casetta Bianca 4/8 + 1 rigore segnato – Campus 2/3 + 1 rigore sbagliato
Casetta Bianca: Del Moro, Colella (2), Corsini (1), Aversa, Zotti (2), Romanello (1), Viggiano (2), Guglielmelli, Fainelli (4), Pocci, Curatolo, Rugora (1), Pavone
Finalmente si riparte.
Casetta Bianca e Campus si affrontano nella sfida più intrigante dell’inizio di stagione del girone C. La squadra di Schollmeier cerca la vittoria per ripartire con il piede giusto dopo un’annata da dimenticare.
Primo tempo scoppiettante, attacchi brillanti e difese da rivedere. Il portiere e capitano della squadra di casa, Del Moro, è costretto ad arrendersi dopo soli 20 secondi di gioco a causa di un fastidio già accusato in settimana. Dopo l’iniziale vantaggio dei padroni di casa, il Campus ha subito la possibilità di pareggio più ghiotta, ma il rigore conquistato dal buon movimento del centroboa ospite viene respinto con freddezza dal n° 13 Pavone, appena subentrato. Pareggio che però viene solo ritardato di qualche secondo perché all’azione di attacco successiva arriva l’1 a 1 su veloce ripartenza di Porciani. Risposta casalinga che non si lascia attendere con l’uno-due firmato Fainelli e Colella che nell’arco di un minuto portano il punteggio sul 3 a 1, creando il primo solco della partita. Sul finale di tempo, la formazione di Ramon Garcia accorcia le distanze con un bel tiro rapido al volo da zona 5, su cui il portiere non può nulla. Troppi gli errori di Casetta Bianca in superiorità numerica per pensare ad un parziale più ampio.
È nel secondo tempo che si registra la prima svolta: dopo un parziale di 1 a 1 che porta il punteggio sul 4 a 3, il Campus ha la forza di ribaltare la situazione e portarsi sul 5 a 4, dopo due concessioni generose dei nostri. Casetta Bianca potrebbe scomporsi ma non lo fa, pareggia subito su penalty conquistato dal buon movimento offensivo di Guglielmelli e realizzato dal giovane Rugora, riportandosi avanti prima della chiusura del tempo. Si cambia campo sul 6 a 5 per i padroni di casa.
Terzo tempo con il piede sull’acceleratore per i bianchi, ma ancora troppo imprecisi in entrambe le metà campo. Prima Corsini (cecchino sul sul primo palo), poi Fainelli (miracolo dal centro) e infine Zotti (in superiorità) provano ad allungare, ma il Campus non molla e veniamo costantemente ripresi sul -1. Fine tempo sul 9-8. Da segnalare i 4 gol su 6 subiti in ripartenza nel secondo e nel terzo tempo, segno che sulla fase di transizione dall’attacco alla difesa c’è ancora da lavorare.
Si arriva nel momento più caldo della partita, un quarto tempo che premia la migliore gestione dei giocatori da parte dell’allenatore Schollmeier e la maggiore freschezza atletica e mentale dei padroni di casa. L’ultimo parziale di 4 a 1 parla chiaro. Divario che poteva essere maggiore se avessimo concretizzato meglio alcune ripartenze o l’ultimo time out, ma che poteva essere anche più ristretto se ancora una volta Pavone non si fosse reso protagonista respingendo l’ultimo 1 contro 0 e togliendo anche la possibilità di ribattuta. Soltanto una rete di pregevole fattura sbloccava la casella gol del Campus nel 4 tempo, palesemente in difficoltà contro il ritmo imposto da Casetta Bianca nell’ultimo quarto.
Partiamo con il piede giusto contro una squadra molto ben organizzata e mai doma, un test importante anche a livello di tenuta mentale in una partita d’esordio insidiosissima. Casetta Bianca lotta, tiene psicologicamente ed è capace di piazzare gli affondi giusti. Da migliorare ancora molte situazioni in un attacco troppo statico o frenetico in certi frangenti e con poca convinzione in superiorità. Da segnalare le sole 3 espulsioni fischiate contro (più un rigore concesso), segnale positivo per la difesa schierata.
Le parole del tecnico Schollmeier a fine partita
Oggi sicuramente era fondamentale vincere e portare a casa i primi 3 punti contro una squadra estremamente difficile da affrontare, di questo faccio i complimenti al tecnico del Campus. Per il futuro però possiamo e dobbiamo assolutamente fare di più. È mancata la necessaria concentrazione in superiorità statica così come non siamo stati all’altezza in più di qualche azione offensiva, dove abbiamo forzato la giocata senza guardare il cronometro o il compagno. E questo ci ha portato anche a prendere delle controfughe da evitare. Non possiamo però assolutamente permetterci di accontentarci, solo con un atteggiamento critico anche in vittorie importanti come oggi possiamo crescere e continuare ad inseguire il primo obiettivo dei play-off.
Voglio infine spendere alcune parole di apprezzamento verso il giocatore ospite Porciani, oggi n° 4 come lo fu prima di lui Alessandro Bianchi. Non ci è sfuggito il suo omaggio al compagno scomparso al momento del primo gol e vogliamo unirci a quel gesto in memoria di uno stimato avversario che Casetta Bianca ricorda con onore.”
Redazione Casetta Bianca