Nel segno dello sport inteso, e praticato, come solido strumento educativo e formativo, l’An Brescia 2019-2020 è stata ufficialmente presentata negli spazi dell’Istituto Luzzago, dal 1946, uno dei riferimenti dell’istruzione media superiore di Brescia e provincia. Fortemente voluto da dirigenza e staff tecnico, il cambio di rotta deciso alla fine della passata stagione, ha puntato su un sostanzioso ringiovanimento della rosa e, con numerose forze nuove inserite nell’organico, ecco spiegata in modo diretto la scelta della sede per la presentazione dell’An che si accinge ad affrontare l’annata nuova, con il binomio “giovani-crescita” a dettare le linee del cammino. Come detto, tanti i volti nuovi a comporre l’organico guidato da Sandro Bovo: oltre agli innesti del greco DimitriosNikolaidis (classe 1999), di Jacopo Alesiani (1996), di Giacomo Cannella (1997) e del croato Antonio Buha (1995), sono entrati nel gruppo Tommaso Gianazza (2002), Alessandro Balzarini (2003), Matteo Rivetti (2003), Nicola Tononi (2000), Matteo Gianazza (1999), Stefano Bucci (1997). Altro nuovo arrivo è stato quello di Niccolò Figari che, da neo campione del mondo e colonna della pallanuoto nazionale, va a completare il bagaglio di qualità ed esperienza dei confermatissimi, ovvero il capitano Christian Presciutti, e poi i novelli sposi Zeno Bertoli e Alessandro Nora, Marco Del Lungo – anche lui oro mondiale nello scorso luglio -, Nicholas Presciutti e Stefano Guerrato, questi ultimi in fase di recupero dagli interventi alla spalla.
Ad avviare la presentazione è stato il presidente, Andrea Malchiodi, ex alunno dell’Istituto Luzzago, insieme ai fratelli Marco e Franco Bonometti: «Anche quest’anno – queste le parole del presidente Malchiodi -, per alzare il sipario sulla nuova squadra, abbiamo scelto un luogo particolare: il Luzzago è un luogo d’eccellenza nell’ambito della formazione e, per noi che perseguiamo la crescita dei giovani, non poteva esserci una sede migliore. Per averci accolto, ringrazio di cuore la Fondazione Olgiati che sovrintende alla gestione dell’Istituto e Padre Luigi, il rettore».
«Come scuola – a parlare è proprio il rettore, il francescano Padre Luigi Cavagna -, noi aiutiamo gli studenti a dare il massimo anche nello sport: abbiamo aderito al progetto ministeriale che prevede programmi adeguati agli impegni di chi si deve allenare e, anche per questo, siamo lieti di ospitare questo evento. Tra i nostri principali obiettivi c’è anche la lotta al bullismo e, in questo senso, lo sport, in quanto forza aggregante, risulta un mezzo molto valido. Mi auguro che l’An faccia uscire il bello delle prestazioni costruite sull’istruzione e sull’impegno».
«Siamo contenti di essere qui – a parlare è il patron Marco Bonometti, leader del Gruppo OMR, main sponsor dell’An – e ci fa piacere essere direttamente coinvolti nella lotta al bullismo. La formazione culturale e sportiva è uno dei nostri principi guida e vogliamo essere un esempio per i giovani perché siamo convinti che, per i valori che hanno, il nuoto e la pallanuoto possono essere degli ottimi mezzi educativi e formativi. Per come li ho vissuti come strumenti di crescita, sono riconoscente tanto al Luzzago quanto alla pallanuoto, e la presentazione di oggi deve essere un momento di stimolo per tutti: l’obiettivo di fondo è inserire i giovani così da garantirsi le basi necessarie a restare ad alto livello. Sono certo che abbiamo tanto da dare: dobbiamo fare leva sulla forza del gruppo e su una delle nostre principali caratteristiche, ossia la voglia di combattere sempre e comunque».
«Siamo ansiosi di vedere in azione la squadra ringiovanita – interviene Franco Bonometti, anche lui leader dell’OMR -: ci interessa molto vedere le nuove leve impegnate a dare un concreto contributo al lavoro di tutto il gruppo».
Dopo l’applauso in ricordo di Piero Borelli propiziato dal breve richiamo del presidente Malchiodi, il testimone passa al team manager Brando Dian che procede a presentare singolarmente gli atleti.
In chiusura, gli interventi di coach Bovo e di capitan Presciutti: «Per varie ragioni – dice il tecnico -, abbiamo puntato sul nuovo corso e, dopo neppure un mese di lavoro, ho già notato segnali positivi: ho visto entusiasmo, voglia di impegnarsi e, soprattutto, tante qualità e ottime prospettive di miglioramento. L’aspetto significativo riguarda i tanti giovani bresciani aggregati alla prima squadra: il vivaio è cresciuto molto e le tante finali disputate sono un segnale chiaro. Cambieremo le nostre caratteristiche di gioco ma l’obiettivo rimane quello di continuare a crescere per vincere, e questo anche a livello giovanile».
«La squadra mi stimola molto – dichiara Christian Presciutti -, già al primo allenamento mi veniva voglia di dare il 110 per cento. Invito tutti a venirci a vedere, ci sarà da divertirsi».
Incalzanti gli appuntamenti per le calottine biancazzurre: da venerdì a domenica, a Oradea, in occasione del secondo turno di qualificazione alla Champions League, l’attenzione dovrà già essere al massimo. Venerdì, alle 18, l’esordio con i padroni di casa; sabato, alle 18, il match con il Barcellona; domenica, alle 10, la chiusura del girone con il Lokomotiv Tbilisi.
Ufficio Stampa AN Brescia