JADRAN SPALATO-ACQUACHIARA 5-11 (2-1; 1-2; 1-3; 1-5)
Jadran Spalato: Bratim, Vranjes 1, Tonkovic, Bustovacic, Franicevic, Divkovic M. 1, Vukic, Divkovic A., Milardovic 3, Pavlovic, Santini, Koljaniv, Strujic.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Volarevic, Luongo M. 2, Rossi, Korolija 1, Marziali 1, Tozzi, Lanzoni 1, Ferrone 2, Gitto M. 1, Luongo S., Valentino 2, Perez 1, Lamoglia.
Arbitri: Butz (Ned) e Uz (Tur).
Superiorità numeriche: Jadran Spalato 1/4, Acquachiara 1/6.
BUDAPEST – Quanto possa essere stato importante il gol del 9-9 realizzato da Marziali contro lo Szeged, lo si è capito dopo il successo dell'Acquachiara contro lo Strasburgo: grazie alla prodezza del suo centroboa la Carpisa Yamamay ha messo in cassaforte la qualificazione con due partite di anticipo e può scendere in acqua senza particolari assilli stamattina contro lo Jadran Spalato. Male che vada, la squadra di De Crescenzo in classifica potrà contare sempre sul quel pesantissimo punticino in più conquistato da Marziali.
Però, ed è logico che sia così, i biancazzurri ci tengono a far bene anche contro lo Jadran e a raggiungere già stamattina la certezza aritmetica della qualificazione. Non sarà facile superare i croati, anche perchè giocheranno col sangue agli occhi per strappare allo Strasburgo l'ultimo pass disponibile per il secondo turno.
C'è grande equilibrio, infatti, nel primo tempo. Alle reti biancazzurre di Ferrone e del solito Valentino (che contende a Stefano Luongo il titolo di capocannoniere dell'Acquachiara a Budapest, per ora siamo 10 a 9 per Luongo) replica Milardovic con una doppietta: 2-2 è il risultato sul tabellone alla fine del parziale.
Arriva nel secondo tempo il primo gol di Perez in questo concentramento. Grazie a lui l'Acquachiara risponde al vantaggio croato firmato da Vranjes. Sorpasso biancazzurro: a mettere la freccia è Michele Luongo. Sul punteggio di 3-4 si conclude la seconda frazione di gioco.
La prima rete dopo il cambio campo è croata, segna Marino Divkovic. L'Acquachiara finora non sta andando al meglio con l'uomo in più (1 su 4), ma bilancia con le reti a uomini pari. Michele Luongo concede il bis, biancazzurri di nuovo avanti (4-5). Potrebbe allungare la squadra di De Crescenzo perchè c'è una nuova chance in superiorità, ma anche stavolta i biancazzurri non riescono ad andare a bersaglio. Sbaglia, però, anche lo Jadran con Valentino nel pozzetto. Non sbaglia capitan Ferrone: seconda rete personale a uomini pari e mini-break biancazzurro (4-6). Volarevic difende egregiamente il doppio vantaggio in inferiorità, l'Acquachiara può andare all'ultimo intervallo con una buona dote da difendere.
La difesa oggi è il pezzo forte della formazione biancazzurra. Però non è male anche il 6 su 13 a uomini pari (che diventerà a fine gara 10 su 19). Il gol n. 6, il settimo in totale, è di Matteo Gitto, a cinque minuti dal termine. Gol pesante, adesso sono tre le lunghezze da recuperare per lo Jadran (4-7). Sta giocando molto bene la Carpisa Yamamay, è proprio difficile che i croati ce la facciano. Anzi, l'Acquachiara dilaga, entrano nello score anche Korolija, Lanzoni e Marziali. Finisce 5-11 perchè ad un secondo dal termine Valentino raggiunge Stefano Luongo: 10 a 10. L'Acquachiara è aritmeticamente nel secondo turno di Euro Cup.
Nella foto Giuseppe Valentino
Mario Corcione