L’An Brescia compie un sostanzioso passo verso la terza fase di qualificazione alla Champions League: nella seconda giornata del girone G, i ragazzi di Sandro Bovo s’impongono per 10 a 8 (4-1, 2-3, 2-2, 2-2, i parziali) su un coriaceo Mornar Spalato, e domani, nell’ultimo turno del raggruppamento, se la vedranno con i padroni di casa del Cn Sabadell per la conquista del primo posto nel girone. Rispetto all’incontro di ieri con l’Utrecht, partita decisamente differente quella di stasera: oltre ad avere un tasso tecnico più elevato in confronto agli olandesi, il team croato aveva la vittoria come solo risultato utile per poter sperare ancora nel passaggio del turno e, fino all’ultimo, il Mornar ha cercato di far lo sgambetto all’An. Ancora ben indietro nella preparazione e ancora privi dell’acciaccato Christian Presciutti, i biancazzurri hanno, sì, commesso qualche sbavatura in difesa e sono un po’ mancati di efficacia sotto porta, ma sono comunque riusciti a contenere il gioco molto fisico degli spalatini e a non perdere la calma nei momenti cruciali.
«È stata una partita decisamente più dura rispetto a ieri – dichiara il vice presidente dell’An, Alessandro Morandini -: il Mornar ha impostato la sfida puntando sulla forza fisica e noi abbiamo un po’ pagato il fatto di essere lontani dalle condizioni ideali. Siamo incappati in alcuni errori difensivi e varie imprecisioni in attacco, ma direi che, a questo punto dell’anno, ci può stare. Comunque, è stato un test molto utile: per iniziare ad abituarci allo stress, per mettere alla prova la tenuta mentale, occorreva un match con ritmi elevati e con una buona dose di tensione. Tutto questo ci servirà domani: vogliamo il primo posto del girone ma il Sabadell gioca in casa e ci sarà da lottare su ogni pallone».
Ufficio Stampa AN Brescia