Champions League – La Pro Recco cade in casa dello Szolnoki
10-9 il risultato finale nel fortino dei campioni d’Europa in carica, imbattuti negli ultimi 4 anni nelle partite casalinghe di Champions League. Gara condizionata dall’espulsione per brutalità di Gitto che ha costretto i biancocelesti a giocare quattro minuti dell’ultimo tempo con l’uomo in meno: i ragazzi di Vujasinovic, senza Sukno, Figari e con Tempesti in panchina, hanno lottato fino all’ultimo dimostrando grande anima ma la rete di Younger, a 52 secondi dalla sirena, ha sigillato il match.
E pensare che la partenza della Pro Recco era stata furiosa, con due reti nel primo minuto e mezzo targate Ivovic: il montenegrino prima impallina Nagy da posizione 3, poi lo supera di nuovo con un facile tap in su assist di Molina. L’universale di Ceuta si mette in proprio 40 secondi più tardi sfruttando la sosta nel pozzetto di Gocic: il suo destro da posizione defilata si infila tra la testa del numero uno e la traversa per lo 0-3 che gela la Szolnok Arena. La difesa della Pro Recco capitola solo a un minuto e dieci secondi dalla prima sirena con Jansik bravo a sfruttare sul palo l’espulsione temporanea di Mandic.
Si riparte e nella prima metà del secondo tempo sono i portieri a salire in cattedra. Lo Szolnoki si riporta in partita con Younger, in superiorità, mentre Nagy è provvidenziale su Mandic. Il portiere della nazionale ungherese torna a subire gol dopo 11 minuti: sull’invenzione di Di Fulvio è Aicardi, in superiorità, ad ammutolire la piscina di casa. Si segna solo con l’uomo in più e Younger, da posizione 3, supera ancora Volarevic. Al centro Aicardi e Bodegas fanno un grande lavoro: mancano 45 secondi alla fine quando il numero 6 manda nel pozzetto Batori ed Echenique sigla il 3-5 di metà gara.
Nei successivi otto minuti la Pro Recco si aggrappa a Ivovic che batte due volte Nagy, la seconda con un preciso rigore conquistato da Aicardi; le reti del montnegrino sono la risposta alle reti di Cuk e Prlainovic entrambe con l’uomo in più. Ultimi sessanta secondi da batticuore: la palombella di Echenique sbatte sul palo, il diagonale di Younger invece si incastra all’incrocio dei pali per il 6-7.
Lo Szolnoki trova il pareggio alla prima azione dell’ultimo quarto con Cuk in doppia superiorità, poi ecco l’episodio che decide il match: espulsione di Gitto, quattro minuti di inferiorità e rigore trasformato da Prlainovic; gli ungheresi passano così in vantaggio per la prima volta quando mancano 4 minuti e 44 secondi alla fine. La Pro Recco ha una grande cuore e Filipovic, su penalty, trova l’8-8. Ancora Prlainovic a riportare avanti la squadra di Cseh, ma la banda di Vujasinovic non si arrende e Molina segna un gol fantastico con beduina in alzo e tiro. A 52 secondi dalla sirena, però, ecco la doccia gelata di Younger. Spiccioli di gara ad alta tensione, la Pro Recco ci prova fino alla fine, Nagy dice no a Di Fulvio: a Szolnok arriva la prima sconfitta stagionale.
Ufficio Stampa Pro Recco