Ottima gara del Racing Nuoto maschile che è tornato alla vittoria. La serie C di Jacopo Maccioni ha sconfitto gli avversari dell’Argentario al termine di una gara molto bella e combattuta.
Una gara molto combattuta e molto bella, quella andata in scena nel pomeriggio di sabato 16 marzo di fronte al pubblico della piscina Zero 9 dell’Eur. Il Racing Nuoto Roma, dopo l’ottima prestazione messa in vasca contro l’Accademia Salvamento (purtroppo senza cogliere punti), ha replicato, premendo sull’acceleratore fin dai primi minuti e mettendo subito alle corde gli ospiti dell’Argentario. Dopo solo 50’’ dal fischio del signor Giacchini, è stato Benedetti a regalare l’immediato vantaggio ai suoi, sfruttando una condizione di superiorità numerica. Al 2’ si è messo in evidenza anche Serra, con due ottime parate consecutive, al termine di un’azione insistita da parte degli avversari, incapaci di capitalizzare il primo uomo in più concesso loro dall’arbitro. Dopo due giri di orologio ci ha provato ancora Benedetti per il Racing, ma, questa volta, è stata la traversa a salvare i toscani, mentre al 6’ è giunto il raddoppio dei padroni di casa: controfuga fulminante di Cesarini che ha rinunciato al tiro, servendo invece Re in zona 5, pronto ad incenerire Nizzoli con un tracciante sul palo più lontano. L’unica rete delle calotte nere è giunta invece a 13’’ dal primo fischio di Giacchini, con una conclusione ravvicinata di Costaglione.
Il secondo parziale è stato certamente il più spettacolare con tre marcature per parte e tanto agonismo in vasca. Nonostante l’aggressività dell’Argentario, è stato comunque il Racing a partire con il piede giusto, mandando in rete Dario Scognamillo (2.30’’) con un missile da zona 3 sotto all’incrocio difeso da Nizzoli. Il portiere ospite si è però riscattato dopo circa 60’’, ipnotizzando lo stesso Scognamillo: controfuga bianca e condizione di uno-contro-uno nel quale l’estremo difensore toscano ha sovrastato l’attaccante avversario, disinnescando il suo tiro dalla cortissima distanza. Il miracolo compiuto in difesa, ha dato coraggio agli attaccanti “neri” che sono andati velocemente in rete con Cerulli, rimanendo aggrappati alla contesa. Il Racing non si è però scomposto, siglando un’altra marcatura con Mazzella in posizione da centro (4’) e poi, dopo aver riordinato le idee grazie ad un time out ordinato da coach Maccioni (5,20’’), ha permesso allo stesso atleta di raddoppiare grazie ad una perfetta palomba spedita alle spalle di Nizzoli dal cuore di zona 6. Sul parziale di 5-2 in proprio favore, i rossoblù hanno probabilmente avuto il demerito di “tirare il fiato” pensando di aver già dato una svolta alla sfida, ma gli avversari non sono stati dello stesso avviso: negli ultimi due minuti della seconda ripresa sono infatti andati in rete prima con Busonero e poi con Costaglione, accorciando nuovamente le distanze e mettendo in chiaro di non voler lasciar scappare via i romani.
Il terzo parziale si è però aperto con un nuovo strappo del Racing: gran gol di potenza e di precisione sparato sotto all’incrocio di Nizzoli da Manolo Maccioni al 1’ e seconda rete di Scognamillo (2,40’’) da zona 4, finita nel sacco anche grazie ad una decisiva deviazione di uno dei difensori in calotta nera. Al 4’ è stato invece Serra a dover raccogliere dietro alle proprie spalle la conclusione vincente di Rosi, ma, dopo 30’’, ci ha pensato nuovamente Mazzella a far girare l’ingranaggio di via Avicenna: conquistatosi il fallo che ha spinto Giacchini a decretare l’uomo in meno ai danni dell’Argentario, ha servito Benedetti che ha bucato Nizzoli sul proprio palo, facendo registrare la propria doppietta personale. Al 5,40’’ lo scatenato Mazzella ci ha anche riprovato, deviando al volo un preciso assist di Re, ma trovando sulla propria strada un altrettanto determinato Nizzoli che è riuscito a deviare la sfera al di sopra della traversa con un istintivo colpo di testa. L’ultimo squillo, prima del terzo fischio di Giacchini, è stato dei toscani: gol di Busonero, nel tentativo di far sognare agli ospiti un’incredibile sorpasso “all’ultima curva”.
L’incipit della quarta ripresa, infatti, ha fatto tremare i padroni di casa, con le calotte nere in grado di andare a -1 con la marcatura di Perillo. Mister Maccioni ha invece predicato calma ed i suoi hanno eseguito, spedendo nuovamente in gol Mazzella da zona 4 su millimetrica imbeccata di Re. L’ultima rete in casa rossoblù, però, è stata regalata da Cesarini: l’attaccante romano, intelligentemente servito da Carlomusto, ha siglato la decima rete per il Racing (nemmeno a ricalcare la proverbiale zona Cesarini), portando a 10 le marcature in casa rossoblù. I toscani hanno provato, ancora una volta, a reagire, spedendo in gol nuovamente Perillo, ma l’ultimo acuto è stato di marca capitolina: gran parata di Serra, in condizione di uomo in meno, a 30’’ dal fischio di Giacchini, che ha definitivamente messo in cassaforte l’incontro.
10-8 il risultato finale, tre punti molto pesanti che hanno significato il sorpasso in classifica del Racing proprio ai danni dell’Argentario, per la gioia del pubblico romano, ma anche dell’allenatore rossoblù: “Finalmente sta uscendo un po’ di quel carattere che chiedevo ai miei giocatori, meglio tardi che mai… – Ha scherzato coach Maccioni. – Questa prestazione è figlia della buona prova già messa in vasca contro l’Accademia Salvamento ed è la dimostrazione che, evitando di calare di testa, si ottengono buoni risultati. Avevamo di fronte una squadra fisica con due ottimi tiratori (Busonero e Costaglione) siamo riusciti a limitare al minimo i loro colpi, organizzando molto bene la zona difensiva e ripartendo con ordine in attacco. Di fronte alla porta avversaria abbiamo finalmente iniziato a sfruttare al meglio il centroboa, Mazzella ci ha dato una grande mano, così come il giovane Cesarini che, al di là dell’ultimo gol, ha fornito un’ottima prestazione. Siamo stati sempre avanti, abbiano dettato l’andatura ed abbiamo fatto, sostanzialmente, la partita, questo avevo chiesto e questo è stato fatto, sono soddisfatto! Adesso sarà obbligatorio proseguire con questo lavoro per tirare definitivamente fuori gli attributi e siglare un finale di stagione in crescendo”.
Racing Nuoto Roma – Argentario Nuoto: 10-8 (2-1, 3-3, 3-2, 2-2).
Racing Nuoto Roma: Serra, Maccioni (1), Scognamillo (2), Benedetti (2), Carlomusto, Cesarini (1), Coletta, Mazzella (3), Medici, Re (1), Taliani, D’Auria, Barberi. All: Maccioni Jacopo.
Argentario Nuoto: Nizzoli, Dellungo, Perillo L, Arienti, Castello, Perillo T (2), Benedetti, Cerulli (1), Busonero (2), Costaglione (2), Sordini, Rosi (1), Berogna. All: Baffigi Riccardo.
Arbitro: Giacchini.
Gianluca Stisi (Ufficio stampa Racing Nuoto Roma)