Avvincente gara 3 oggi allo Zero9 per consacrare la seconda finalista per l’accesso alla Serie B dove una tenace e mai doma Roma Waterpolo ha cercato di respingere l’assalto degli atleti eurini ma, al termine dell’incontro, ha dovuto cedere il passo alla maggior esperienza dei nostri atleti che cercheranno ora di completare il percorso che già lo scorso anno ci aveva visti protagonisti seppur in senso negativo quando ad Ostia lasciammo gli onori al Metanopoli.
Per il secondo anno consecutivo quindi, la Libertas giocherà per l’obiettivo prefissato, la squadra è pronta e noi tutti, tifosi incalliti, siamo convinti che l’impegno sarà massimo. Ci attende l’Athlon, squadra tosta e ben guidata che può contare su delle buonissime individualità ( su tutti Romanini e Cariello) e su un impianto di gioco ben collaudato.
Come dicevamo, la Libertas ha dovuto faticare non poco per avere ragione della squadra di Via Nomentana, complice un primo incontro sciagurato giocato sottotono e con un arbitraggio discutibile, convinti anche che i 14 punti accumulati in campionato tra noi e loro, fossero già un buon viatico per vincere facile. Ma nulla è scontato e non bisogna mai pensare che gli altri lascino campo libero così facilmente. Il 7 a 4 è stato il giusto epilogo di un match ben giocato dalla Roma Waterpolo.
Nel secondo match, consci delle difficoltà che avremmo incontrato, era necessario, non buttare al vento una stagione fin lì condotta magistralmente con molti sacrifici. Pur con un bollettino sanitario degno del San Giovanni, gli atleti scesi in campo in gara 2 al Foro, hanno messo a disposizione del collettivo e del bene comune ogni residua forza per cercare di portare la Roma Waterpolo in gara 3. Determinazione e compattezza di squadra hanno annichilito i nostri avversari che non si aspettavano probabilmente tanta forza. Il risultato finale rispecchiava fedelmente le forze in acqua per una partita mai in discussione.
Nel terzo e decisivo incontro, ben giocato da entrambe, la Roma cercava di contenere la furia avversaria trovando difficoltà a centrare la porta anche per merito di un esaltante portiere avversario che galvanizzato dalle parate in successione sembrava voler dire ai suoi di non arrendersi mai. Ma oggi, la Libertas voleva quella finale, è uno strepitoso Cipollone coadiuvato dall’intera rosa strappava il visto per la finale. Goccia dopo goccia la Libertas costruiva il massimo vantaggio e a 2 minuti dalla fine dell’ultimo quarto conduceva con merito per 6 a 2, il porto era ormai in vista bastava restare concentrati. Due minuti però che hanno consentito ai nostri avversari di agguantare il 6 a 5 sul filo della sirena. Poco male il calo finale trova spiegazione in un rilassamento generale e al culmine di una evidente tensione emotiva che però non dovrà essere ripetuto in finale perché troveremo sicuramente una formazione che non mollerà fino alla fine proprio come ha fatto oggi la Roma Waterpolo.
Buona finale a tutti.
Forza Libertas …..Forza Ragazzi.
Cimini David