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C M – Libertas Roma Eur, i protagonisti di una splendida stagione

Prima di scoprire le mie personali valutazioni sui protagonisti della storica promozione in serie B della Libertas Roma Eur, voglio chiedere scusa agli esponenti della Roma Waterpolo per quanto scritto nella mia precisazione di oggi…me ne scuso pubblicamente e faccio ammenda per averli citati a sproposito in una diatriba non loro. Spero abbiano la voglia e il tempo di chiarire personalmente vista l’amicizia che ci lega da anni. Personalmente ero felice di vederli presenti all’evento e non condivido altre motivazioni dettate da un momento di irritazione. Detto ciò…..ecco i protagonisti della Libertas Roma Eur:

Di Virgilio Stefano e Petrini Daniele, “The Walls”; difficile dire chi fosse il titolare, entrambi meritevoli, seri e devoti alla causa. Si sono alternati nella difesa della porta eurina sempre con ottimi risultati. Entrambi con la qualificazione in tasca hanno avuto anche il premio di esordire nel sestetto in vasca nella partita con l’Ede Nuoto, con Stefano autore di un apprezzabile realizzazione, regalandosi così la classica ciliegina per la sua già eccellente stagione. A entrambi va l’apprezzamento di tutti i compagni e della società. Certezze per il futuro.

Todini Federico “il chirurgo” 61 gol, 22 presenze, media gol da brividi (3) autentico trascinatore quest’anno per l’intera squadra; revisionato il lato caratteriale che ne aveva limitato in parte le prestazioni nella scorsa stagione ( comunque eccellente), ha esploso tutta la sua potenza e capacità tecnica rivelandosi spesso decisivo nel volgere a nostro favore le sorti di molti incontri. Ha beneficiato di una diversa collocazione all’interno del sestetto di base favorendone le capacità realizzative. Un punto di riferimento anche per il futuro. 61 Grazie di cuore…..

Procopio Paolo…l’inossidabile “Capitano”, 21 presenze e 12 reti, la vera anima di questa squadra, poche parole ma sempre importanti quando occorre reagire alle avversità. Nei momenti difficili lui c’e’ sempre, pronto a sostenere il giovane in difficoltà o a sbrogliare in vasca situazioni complicate. Da oscar la prestazione in gara 2 contro la Roma Waterpolo agendo da marcatore centrale e annullando di fatto la potenza di fuoco di un certo Campana Emiliano. Al suo essere atleta e uomo è necessario sempre mostrare il giusto rispetto, del resto lui può affermare senza temere smentite di essere stato un vincente. E’ necessario sempre tenerlo a mente quando lo si incontra soprattutto dai piè giovani.

Di Martino Fabrizio ” Napulè”, 21 presenze, 22 gol…l’anima napoletana del nostro team, scuola Posillipo mica bruscolini, sempre generoso e al servizio di tutti, encomiabile la sua voglia di rientrare in gara 2 e 3 contro la Roma Waterpolo pur con un dito fratturato. Tanta era la voglia di fornire il suo contributo ai compagni impegnati nella rimonta. Determinante in gara 1 contro l’Athlon e protagonista assoluto in gara 2 che è valsa la promozione in serie B. Costituisce da anni una certezza per la società, condita da serietà e impegno costante e poi senza di lui, davvero la squadra sarebbe molto più triste.

Scassellati Pierfrancesco, “il Conte” 15 presenze, 23 le realizzazioni, tecnicamente è uno dei marcatori più completi che la Libertas abbia mai avuto, elegante e dotato di un tiro fantastico possiede una capacità di gioco impressionante ma….c’e’ un ma, deve migliorare il carattere e la sua voglia di dialogare con gli arbitri. Del resto non si può avere tutto da madre natura e se solo riuscisse a controllare meglio i suoi ardenti spiriti sarebbe un giocatore perfetto. Per questo atleta sinceramente stravedo e mi perdonerà se qualche volta l’ho rimproverato per non aver mantenuto la lucidità in alcune situazioni.

Palomba Daniele, “il cecchino di Stalingrado”, 18 presenze, 20 reti il suo scorer, Mister Promozione ( unitamente a Marongiu e Salvatori due promozioni in serie B negli ultimi tre anni) anche lui ha dato un contributo determinante alla stagione della Libertas, marcatore attento e implacabile, difficile superarlo e con un’ottima visione di gioco. Nella stagione si è alternato con Scassellati nella guida del sestetto in vasca e un piccolo infortunio ne ha limitato la presenza nelle gare di play-off, tornando abile e arruolato nelle gare di finale, soprattutto in gara 2 quando ha regalato il pareggio alla sua squadra spalancandogli le porte del trionfo.

Cipollone Pietro, “Cipollao Meravigliao”, 22 presenze e 19 reti, costituisce il perfetto giocatore Libertas…serio, puntuale, rispettoso, presente, un vero esempio per tutti i giovani atleti eurini, costituisce la vera vittoria tecnica di mister Lucchini che ne ha forgiato la crescita beneficiando ora del risultato ottenuto. Gara 2 e 3 contro la Roma Waterpolo hanno consentito alla Libertas di trovare in Pietro il terminale offensivo implacabile per chiudere la contesa.   Anche lui costituisce una certezza e una risorsa indispensabile per la Libertas del futuro. Bellissimo il suo pianto liberatorio al termine della gara di Monterotondo che decretava la salita in B della Libertas.

Cimini Simone, “il frecciarossa”, 16 presenze e 16 reti, una stagione in chiaroscuro per il giovane eurino, difficilmente sbaglia match ottenendo sempre quella sufficienza necessaria per essere considerato importante, ma potrebbe fare molto di più del resto dopo due stagioni al top poteva essere inevitabile un calo soprattutto di concentrazione per motivi di studio e lavoro. Ha risentito eccessivamente del cambio di gioco operato dal mister Lucchini che ne ha limitato le capacità realizzative ma costituisce pur sempre il giocatore più veloce della squadra pronto al sacrificio in fase di ripiegamento e copertura. Un infortunio e un assurda squalifica ne ha compromesso la presenza nel retour match a Monterotondo e nell’eventuale “bella” quando, in gara 1 contro l’Athlon, era sembrato determinato e decisivo (una rete e un assist) fino a quando non è calato il buio che lo ha estromesso dalla contesa.

Salvatori Paolo, “il tirabombe” il nostro mancino…21 presenze e 14 reti, un gradito ritorno il suo, condito da una eccellente stagione, il suo braccio è migliorato divenendo preciso e implacabile, beneficiando evidentemente, della positiva esperienza maturata nella precedente stagione nella categoria maggiore. E la Libertas ne ha certamente tratto vantaggio, la sua voglia di competere lo inserisce di diritto tra gli atleti più rappresentativi; trascinatore occulto nei match contro la Roma Waterpolo, merito suo se i suoi compagni hanno trovato la forza e la voglia di ribaltare il destino dopo il primo match.

Marongiu Andrea “il Maratoneta”, 19 presenze, 8 le reti…il giocatore Alma si riconosce subito, veloce, costante, pronto al sacrificio, mai un lamento, sempre presente agli allenamenti. Con Cimini e Carrer, costituisce le frecce Libertas e quando è necessario dare velocità alla manovra lui c’e’ sempre. Importante in gara 2 contro la Roma Waterpolo, quando le sue ripartenze hanno finito per sfiancare i giovani romani consentendo alla Libertas di chiudere il match con tranquillità.

Neri Federico “il Barone”, 19 presenze, 5 gol, per lui solo parole di encomio per la serietà e la costanza che mette nel suo essere atleta. Vittima secondo me, di una errata valutazione sul ruolo in vasca, frutto evidentemente di una profonda meditazione da parte dell’allenatore e per consentire ad altri di esplodere le maggiori doti realizzative. Ma quando Federico è tornato ad essere il marcatore che conosciamo…. non c’e’ stato spazio per nessuno, lo dimostrano i match in gara 2 e 3 contro la Roma Waterpolo risultando decisivo e importante nel limitare la pericolosità dell’attacco romano.

Carrer Simone “il geometra”, 20 presenze e 4 reti, per lui vale il discorso fatto per Cimini, difficile che sbagli una partita ma da lui ci aspettava il salto di qualità soprattutto personale e invece una stagione dalle prestazioni alterne proprio come il suo gemello, impegni di lavoro e studio ne hanno limitato il rendimento. Resta comunque una certezza per l’intera squadra, le sue capacità tecniche non sono certamente in discussione ma sarà necessario resettare questa stagione molto faticosa e farsi trovare pronti per la prossima stagione. Simone ha tutte le carte in regola per ben figurare in serie B. Decisiva la rete del sorpasso operato sull’Athlon in gara 2, quella rete resterà come il mio record personale di salto in alto. Il 6 a 5 che vale la stagione.

Mauro Sean “er prezzemolo”, 16 presenze, 3 reti, finalmente dopo quattro anni ho capito qual’e’ il nome e qual’e’ il cognome, devoto alla causa Libertas, atleta serio e scrupoloso deve però limitare il suo essere ardente…che non è un tipo di cottura ma il suo modo di stare in vasca. Apprezzabile la sua enorme voglia di farsi notare e quella di spaccare la vasca come Mosè ma deve migliorarsi sotto il profilo del gioco e del comportamento disciplinando meglio il suo stare nel sestetto.

Todini Daniele ” er pupone” 5 presenze e 5 reti….stanno li a dimostrare che se solo volesse potrebbe fare molto di più. Quando c’è stato, costituisce per gli avversari un pericolo costante frutto di una grande tecnica di gioco e di tiro. Abile e veloce è stato però oggetto di infortuni e cali di tensione che ne hanno limitato la stagione. Se solo consentisse a Luca di lavorarci sopra…..potrebbe essere il vero colpo di mercato per il prossimo anno. In coppia con il fratello con cui si intende alla perfezione è micidiale e spesso decisivo. Lo aspettiamo, certi prima o poi, della sua definitiva consacrazione.

Manzo Andrea, 7 presenze e 5 reti, impegni di studio e di lavoro ne hanno limitato la presenza nelle gare ufficiali. Un vero peccato non averlo avuto a disposizione nelle gare di play-off, ma le sue condizioni erano chiare già ad inizio stagione. Lo ringraziamo per il suo impegno e per averci regalato comunque bei momenti di pallanuoto.

De Luca Francesco, 8 presenze e 1 rete, atleta under 20, rappresenta il futuro prossimo della Libertas, ottimo marcatore, ha messo in mostra le sue qualità proprio nella fase più calda della stagione contribuendo con la sua presenza in acqua alla promozione in serie B.

Buldini Matteo , 2 presenze, il caro vecchio “Buldi…” anima dello spogliatoio e atleta serio e onnipresente. Le sue parole di incitamento per tutti immortalate nel gruppo whatsapp sono a testimoniare che non è importante scendere in vasca per essere determinanti ma spesso conta di più essere trascinatori nei cuori dei compagni.

Guglietta Edoardo ( 3 presenze  e 1 rete), Creti Iacopo ( 1 presenza e 1 rete), Buselato Bruno ( 1 presenza), Randon Carloalberto ( 2 presenze) completano la rosa con la loro giovane età di atleti Under 20 a cui la Libertas affiderà un giorno, il futuro di questa squadra.

Ermanno, Luca e Matteo Lucchini, Valerio Riccio e Fabio Petricone costituiscono il dietro le quinte della Libertas, onnipresenti e factotum della società, un team familiare dove si respira a pieni polmoni aria di casa. Persone che hanno anteposto spesso i loro interessi personali e familiari al bene della loro società e in generale per questo sport. In questi cinque anni numerose persone si sono avvicendate e avvicinate al mondo Libertas e vederli presenti lo scorso sabato malgrado per molti le strade abbiano preso direzioni diverse è il segno tangibile dell’affetto che hanno ricevuto ma anche donato a noi tutti che oggi abbiamo raccolto il frutto di quanto seminato. A tutti loro la società dice ” Grazie per il vostro affetto e sostegno” e spera in futuro di potervi dare nuove emozioni da condividere insieme.

 

Cimini David