C M – Everest Piacenza Pallanuoto 2018, intervista a Simone Paradiso
INTERVISTA A SIMONE PARADISO
E’ ormai ufficiale la data, l’orario ed il luogo dove l’Everest Piacenza Pallanuoto 2018, dovrà scontrarsi in un memorabile spareggio per l’accesso alla serie B. Sabato 13 luglio alle ore 15,30 presso la piscina coperta del Foro Italico di Roma, il giovanissimo settebello piacentino affronterà in una partita secca il Valenzano Bari.
La squadra allenata da Fresia sta affrontando un finale di stagione molto intenso ed in queste ultime uscite ha messo in luce chiari miglioramenti di carattere ed una condizione sia atletica che mentale davvero buona.
Il secondo meritatissimo posto, acquisito in via definitiva sabato scorso, quando la vittoria interna dello Sporting Lodi ha sancito la promozione della squadra lombarda, è senz’altro un graditissimo merito per la squadra piacentina che da anni lavora sul suo settore giovanile.
Il terzo portiere della prima squadra è Simone Paradiso classe 2001 che ha trovato qualche spazio durante la lunga stagione, facendo sempre bella figura.
Fai parte delle giovanili del Piacenza da qualche anno e nelle varie categorie sei sempre stato un punto di forza. Poi hai sospeso l’attività per un anno ed in questo sei rientrato. Sei soddisfatto del tuo rientro ?
Si! Sono molto soddisfatto del mio rientro, sapevo che sarebbe stata dura dopo un anno di fermo, ma grazie al allenatore e i miei compagni ho trovato sempre energie nuove, mi hanno spronato molto soprattutto i ragazzi in allenamento.
Tu fai parte della squadra Under 20 e per i prossimi due anni sarai ancora in questa categoria. Nel delicatissimo ruolo di portiere che differenze ci sono tra l’Under 20 e la Prima Squadra ?
Le uniche differenze che riscontro tra u20 e prima squadra sono l’età e l’esperienza di chi ti trovi ad affrontare, l’impegno e la determinazione che metto quando entro in acqua sono sempre le stesse. Quest’anno ho avuto i miei spazi nonostante non fossi in splendida forma, ogni volta che il mister mi ha dato fiducia io ero pronto, e lo sarò per le prossime stagioni!
Quanto ti appassiona questa attività piuttosto dura, faticosa ed impegnativa?
Sicuramente questa attività mi trasmette tantissime emozioni, e mi appassiona da ormai 7 anni. Nel momento in cui ho dovuto sospendere il mio percorso sportivo c’era molta tristezza in me, e la voglia di tornare aumentava ogni giorno, per un anno ho guardato ogni singolo risultato da lontano e anche se non mi si è visto li in piscina, una parte di me non se né mai andata.
Dopo il tuo ritorno quali sono i tuoi sogni realizzabili in ambito sportivo ?
Non amo sognare, preferisco prefissarmi degli obbiettivi, sicuramente uno di questi è vincere il campionato U20 della prossima stagione, e magari trovare più spazio nella prima squadra
Everest Piacenza Pallanuoto 2018