1

C M – Antares Latina corsara a Porto S. Stefano

Argentario - Antares panchina Antares

SERIE C NAZIONALE, GIRONE 5 LAZIO

ANTARES NUOTO LATINA CORSARA A PORTO SANTO STEFANO, SUPERATO L’ARGENTARIO

 

ARGENTARIO NUOTO – ANTARES NUOTO LATINA 5 – 9 (2-2; 2-2; 0-2; 1-3)

Antares: De Rossi, Balestrieri, Luciano, Campana 3, Zanutel 1, Pappacena F., Tempera 1, Pappacena A. 1, Tasciotti, Zamperin 1, Bagnato, Depilcozuane 2, Passaretta.

Argentario: Nizzoli, Del Lungo, Perillo Lor, Arienti, Castello 1, Perillo Leo 1, Benedetti, Cerulli, Angeli, Costaglione 3, Sordini, Rosi, Berogna. Tpv: Schiano

Arb. Indino
Superiorità: Antares 1/4; Argentario 1/4 + 3 Rigori segnati da Castiglione
Sequenza reti: 1-0; 1-2; 2-2; 2-3; 3-3; 3-4; 4-4; 4-7; 5-7; 5-9

“Corsari”, è con tale termine che per questa gara si può sintetizzare il successo nel Campionato di Serie C Lazio dell’Antares Nuoto Latina che è riuscita nella non facile impresa di imporsi in trasferta sul difficile campo dell’Argentario Nuoto per 9 a 5. I Pirati pontini del coach e ammiraglio Mauro Gubitosa nella 5^ giornata di ritorno resistono all’assalto dei Bucanieri locali nei primi due tempi e sferrano l’attacco decisivo nella seconda parte della tenzone, conquistando con merito il presidio di Porto Santo Stefano. Grazie alla vittoria sui toscani i ragazzi cari al Presidentissimo Alberico Davoli ottengono il 12° risultato utile consecutivo e si confermano al 2° posto, mantenendo sempre a 6 lunghezze di distanza la Libertas. Gli ex Magnolie dal canto loro sono protagonisti nel big match di questo turno in quanto, al temine di un confronto tiratissimo ed equilibrato, la spuntano di misura, 10 a 9, sull’Accademia del Salvamento. La squadra di Maurizio Gatto mantiene comunque la leadership del Campionato con 2 punti di vantaggio sulla Antares e 8 sulla stessa Libertas. Nello scontro diretto per il 4° posto il Centumcellae supera agevolmente la Roma Waterpolo relegandola momentaneamente alla 5^ piazza. Dietro è bagarre per rientrare in gioco nelle sfere nobili della classifica con Anzio e Ede, ma è avvincente anche la lotta nella zona play-out per i risultati sempre sorprendenti tra i vari team coinvolti.

La gara è stata piacevole pur non essendo stata tecnicamente eccelsa, con gli atleti del Presidente Bruno Davoli che hanno badato al sodo dopo un inizio in cui hanno incontrato difficoltà per la verve dell’Argentario. Nel primo tempo infatti capitan Tempera e compagni erano imprecisi nel circolo palla in attacco e leggeri in difesa sul raddoppio e la marcatura del centroboa di casa, che andava a segno con una bella rovesciata. Ci pensava un Daniele Campana in forma smagliante a rimettere le cose a posto con due micidiali contropiedi, su assist di Roberto Passaretta e Gianluca Tasciotti, che portavano i latinensi a condurre 2 a 1. La seconda superiorità banalmente sciupata dagli ospiti consentiva però ai locali di conquistare un generoso rigore e chiudere la frazione sul 2 a 2. Ancora Campana era tempestivo nel secondo quarto con una entrata in attacco a siglare il 3 a 2, mentre Passaretta faceva buona guardia sui tiri dai 5 metri e le palombe degli esterni toscani. Nulla poteva però il golkeeper pontino sul secondo e più che dubbio rigore concesso all’Argentario. Sul 3 a 3 l’assist in superiorità numerica del solito Campana permetteva a Nicolò Tempera di riportare momentaneamente avanti 4 a 3 l’Antares, in quanto da li a poco anche gli irriducibili toscani con l’uomo in più realizzavano il 4 a 4 sulla sirena del giro di boa.

Nella 3^ frazione i latinensi serravano le fila in difesa e con un bel pressing e tempestivi raddoppi effettuavano il break decisivo di 3 a 0 che metteva la partita in discesa. In sequenza era prima Matteo Zamperin a girarsi con un movimento rapido e di prepotenza sui due metri e a realizzare il 5 a 4. A seguire l’ottima e decisiva parata di Christian De Rossi, che annullava a botta sicura la superiorità numerica dell’Argentario, dava ulteriore slancio d’entusiasmo per piazzare l’uno due micidiale di Sacha Depicolzuane. Il primo sigillo del 6 a 4, in controfuga solitaria, su preciso rilancio del numero 1 rossoblù alla fine del 3° tempo. Il 7 a 4 arrivava nell'ultimo quarto a coronamento di una bella azione di rimessa in binomio con Luciano Giammaria prima e assist finale del lucido Campana, per la seconda realizzazione del centroattacco anziate. Gli attacchi dei padroni di casa si spegnevano sul muro della vigile retroguardia dell’Antares e la formazione di Porto Santo Stefano accorciava, segnando il suo 5° e ultimo gol, solo sul terzo penalty sancito dal sempre accorto direttore di gara Indino. I giocatori di Gubitosa chiudevano di fatto il match grazie a una bella girata da centroboa di razza di Alessio Pappacena per l’8 a 5, su imbeccata manco a dirlo di Campana, e con il contropiede di Luca Zanutel ben servito dall'estremo pontino De Rossi per il 9 a 5 finale.

 

DS Giovanni Bruschi

 

“Successo giusto per quanto visto e prodotto in acqua tra le due squadre e fondamentale per mantenere a distanza le inseguitrici prima tra tutte sulla Libertas che, in scia alla nostra vittoria sulla capolista di Sabato scorso, ha fermato a sua volta l’Accademia. Non sono parole di rito ma noi oggi siamo felici perché con i risultati di questa 5^ giornata di ritorno e con ben 6 turni di anticipo siamo matematicamente salvi e fuori dalla zona dei Play out. Ora bisogna continuare su questa strada, cercare di recuperare bene da infortuni e malanni, e lavorare tutti come fatto finora e con ancora maggiore responsabilità per raggiungere prima possibile il secondo traguardo stagionale che potrebbe darci la gioia di un posto nei Play Off. Vogliamo dedicare la vittoria anche a nome del Presidente Bruno Davoli e di tutta la squadra a Roberto, il papà del nostro atleta Stefano Battistella oggi assente giustificato, con l’auspicio di una felice guarigione dopo l’ultimo intervento ad Ancona”.

 

Commento Coach dell’Antares Mauro Gubitosa

 

“Dopo due quarti in equilibrio e qualche difficoltà di troppo abbiamo preso le misure agli avversari con una efficace rotazione dei ragazzi, molti dei quali anche oggi da centellinare per via dei vari acciacchi. Nella seconda parte di gara siamo usciti fuori alzando il ritmo gara e giocando con più cattiveria togliendo ogni possibile fonte di gioco all'Argentario. Nel computo finale i toscani sono andati a segno 4 volte nei primi due tempi e una sola volta nel 3° periodo, con 3 gol su rigore, una realizzazione in superiorità numerica, e una rete concessa per nostra leggerezza a uomini pari. Il primo traguardo della salvezza è stato “tagliato” e siamo contenti ma oggi dobbiamo guardare avanti e al nostro prossimo obiettivo che è l'Ede. Un team agguerrito che non fa esprimere al massimo i suoi avversari e che all'andata ci impose l’amarezza di un pari in rimonta. Dovremmo allenarci bene e con massimo impegno, giocando con intelligenza e lucidità per averne ragione e conquistare i 3 punti”.