PESCARA N E PN – ZERO9 ROMA 14 – 4 (4-1, 3-2, 5-1, 2-0)
Pescara N e PN: Morretti, Magnante, Sarnicola 2, Gammelli 1, Prosperi, Di Nardo 1, Giordano 1, Provenzano 4, Ruscitti 2, D'Aloisio A. 3, Riccitelli, D'Amario, Guetti .
TPV: Yiannis Giannouris
Zero9 Roma: Battaglia, Raffaeli, Ziantoni, Giugliano , Bogni 2, Esposito, Cristiano 1, Polverino 1, Lucci, Orlandi, Zangari, Stovali, Sordini.
TPV: Stefano Fonti
Arbitro: Sig. Anaclerio
Sequenza: 0-1, 1-1, 2-1, 3-1, 4-1, 5-1, 5-2, 5-3, 6-3, 7-3, 8-3, 9-3, 10-3, 11-3, 12-3, 12-4, 13-4, 14-4
Superiorità numeriche: Pescara N e PN 2/4 + T.R. 0/1; Zero9 Roma 1/4
Nessuno uscite per limite di falli
Commento Zero9: Brutta sconfitta sabato pomeriggio dello Zero9 a Pescara. Dopo i risultati pur negativi ma con prestazioni incoraggianti con Latina e Bari, lo Zero9 segna un passo indietro sul piano del gioco cedendo senza reazione la partita ad un ottimo Pescara.
Il pomeriggio era iniziato in maniera promettente per i colori dello Zero9 con la netta vittoria della propria U15 contro i pari età di Pescara, ma in vasca contro la rappresentativa maggiore è stata subito un'altra storia.
Il momentaneo vantaggio per lo Zero9 da parte di Polverino è stato solo un episodio perché la reazione del Pescara, vogliosa di riscattare l’unica sconfitta della settimana precedente contro La Fenice, è stata immediata e decisa con un 4-0 (Di Nardo, doppietta di D’Aloiso e Provenzano) che non ammetteva repliche.
Il copione non cambiava molto nel secondo tempo, l’unica frazione che grazie alla doppietta di Bogni mostrava qualche resistenza da parte dello Zero9. Anche la seconda metà della gara era a senso unico per il Pescara che anche grazie alle doppiette di Giordano e Ruscitti, chiudeva il match sul risultato di 14 a 4 permettendosi di sbagliare anche un rigore nella quarta frazione.
In generale la prestazione dello Zero9 è apparsa inferiore alle aspettative ed in controtendenza rispetto alle ultime gare dove pur perdendo, è sempre apparso motivato e capace di impensierire gli avversari fino alla fine. Ancora una volta insufficiente la gestione delle superiorità numeriche con un solo successo su quattro occasioni.
Il Pescara è apparso da subito più squadra, completo in ogni reparto e con una invidiabile condizione fisica. E’ meritata è la sua terza posizione in classifica. Test probante di questa condizione sabato prossimo a Latina. Lo Zero9 è, invece, chiamato ad una reazione sabato prossimo (19:30) quando affronterà la capolista CC Lazio concludendo finalmente il proprio ciclo terribile di 4 partite al termine del quale avrà affrontato le prime 4 squadre in classifica.
Stefano Fonti (Zero9): Partita senza storia ..
Passare dal 5 a 3 a metà secondo tempo al 12 a 4 alla fine del terzo da la sensazione di quello che è successo..!!
Pescara devastante e motivatissima che ha sfruttato in controfuga la poca voglia di sacrificio e la pessima giornata mia e dei miei giocatori ..
Quando si perde in questo modo le colpe vanno si divise ma per il 60% sono dell'allenatore.. Complimenti ai ragazzi del Pescara che hanno stra meritato di vincere e ai quali diamo appuntamento per ritorno per dimostrare loro il nostro vero valore che sono sicuro dimostreremo di nuovo fin da sabato prossimo !!
Yiannis Giannouris (Pescara N e PN): Grazie Stefano Sappiamo bene che la tua squadra vale e sopratutto lavora bene. La strada e lunga per tutti quanti e tutti avremo monenti di goia e momenti di rifflessione Complimenti per il lavoro che fatte con i giocanili la vostra u15 ci ha fatto capire
WP BARI – LATINA PN 6 – 5 (1-1, 3-2, 1-2, 1-0)
WP Bari: Tramacera, Conte, De Risi, Scamarcio, Provenzale 4 (2 rig), Chieco, Padolecchia 1, Santamato 1, Di Pasquale, Palmisano, Carnevale, Di Cosola, Martiradonna.
TPV: Antonello Risola
Latina PN: Apicella, Simeoni, Mauti, Proietti 1, D'Erme 1, Falco, Campana E., Grossi R. 1, Comuzzi, Sabioni, Aiello 1, Zeccolella 1, Caissutti.
TPV: Roberto Tofani
Arbitro: Sig. Lanza
Sequenza: 0-1, 1-1, 2-1, 3-1, 3-2, 3-3, 4-3, 4-4, 5-4, 5-5, 6-5
Superiorità numeriche: WP Bari 2/3 + T.R. 2/2; Latina PN 1/2 + T.R. 0/1
Nessuno uscite per limite di falli
Note: D'Erme sbaglia rigore (tira alto) a 0'06" del IV quarto
Commento Latina PN: Partita tra due squadre di ottimo livello di categoria. Ha prevalso il fattore campo in una gara giocata in sostanziale equilibrio dove le difese hanno prevalso sugli attacchi da ambo le parti. Latina avanti con Proietti seppur dopo oltre 5 minuti di gioco. Non c'è tempo per esultare che il Bari in superiorità pareggia subito il conto con Provenzale (oggi top scorer dell'incontro con 4 reti), e così si chiude il primo quarto. Nel secondo tempo il Bari sembra avere una marcia in più: effettua il break ancora con Provenzale ma Latina non ci sta, e finalmente tira fuori il cuore: Zeccolella da 5 ed Aiello sui due metri recuperano il gap, ed è di nuovo parita'. Da qui in avanti la partita va avanti rete a rete, con una sostanziale differenza di valutazione tra i movimenti dei centro boa delle due squadre da parte dell'arbitro, sig.Lanza. Sul ns taccuino annotiamo ben 8 i falli in attacco fischiati agli avanti neroazzurri, ed uno a quelli baresi. Oggi così è. Il Bari ha confermato le proprie potenzialità nei suoi giocatori più carismatici, che sostanzialmente hanno portato a casa la partita. aiutati anche da un pizzico di fortuna, (rocambolesco il secondo gol di Provenzale su un favorevole rimpallo!). Tra i neroazzurri bene la difesa con Simeoni a giganteggiare sul centro boa di turno, decisamente troppo sterile l'attacco per poter vincere. Pathos e nervosismo negli ultimi 7 secondi. Palla che giunge in avanti sui due metri a Campana, lotta, subisce fallo: rigore. Proteste concitate e solite "scaramuccie" a ridosso del tiratore. Questa volta Luca D'Erme non riesce a mantenere la serenità nel tiro (come avvenne ad Acilia in analoga situazione contro La Fenice), e fallisce il tiro dai cinque metri scheggiando la parte superiore della traversa. Peccato, il pareggio finale avrebbe forse dato giustizia ed equità a due squadre che almeno oggi in acqua hanno mostrato un sostanziale equilibrio. Festa e gioia tra il folto pubblico barese sugli spalt
CC LAZIO WP – LA FENICE PN 11 – 10 (3-1, 2-1, 4-3, 2-5)
CC Lazio WP: De Fazi (VK), Ferraro 3, Carosi, Bernacchia 2, Mariani, Palomba, Pulvirenti, Casciotta 4, Rella 1, Rossi (K), Panecaldo 1, D'Ascoli, Placidi.
TPV: Luigi Palma
La Fenice PN: Bisegna, Uccelletti, Salvatori 1, Giangiacomo (K) 1, Liolli F., D'Antilio, De Giovanni 2 (1 rig), Liolli R., Angelini V. 1, Usai 2, Botto 2, Roselli, Spignoli (VK) 1.
TPV: Marco Neroni
Arbitro: Sig. Puglisi
Giuria: Mariani, Di Pietrantonio, Bellardinelli
Sequenza: 1-0; 1-1; 3-1, 3-2; 5-2, 5-3; 6-3; 6-4; 9-4; 9-5, 10-5; 10-7; 11-7; 11-10
Superiorità numeriche: CC Lazio WP 4/10; La Fenice PN 5/8 + T.R. 1/1
Usciti per limiti di falli: Mariani (C) a 1'28" del IV quarto, Usai (L) a 2'10" del IV quarto, Espulsi: Placidi edcs art. 21.13 (C) a 2'11" del III quarto, Spignoli (VK) art. 21.13 (L) a 0'22" del III quarto
Neroni Marco (La Fenice PN): Risultato bugiardo. Doveva finire con una vittoria più netta della squadra allenata da Luigi Palma.
Loro sono stati perfetti per 4 tempi e noi abbiamo fallito il nostro esame di maturità.
Abbiamo fatto tutto ciò che non dovevamo fare. Una partita ampiamente alla nostra portata si è trasformata in un inseguimento continuo per 4 tempi in cui solo nell'ultimo parziale,sull'onda dei nervi, siamo riusciti a ridurre la distanza mentre la CC Lazio controllava il risultato.
Piccolo inciso sugli arbitraggi che da inizio anno continuano ad essere insufficienti ma sopratutto incomprensibili come metro di giudizio nell'arco della partita.
Il campionato è lungo e noi non molliamo di un centimetro. Non sarà una brutta sconfitta a minare le nostre certezze e la nostra voglia di emergere
Palma Luigi (Cc Lazio WP): È molto bello leggere le parole di Marco (il mio avversario amico), perché ha descritto l'incontro esattamente come l'ho visto io. La Fenice non è quella che abbiamo visto ieri credetemi, ma noi dal canto nostro abbiamo tirato fuori dal cilindro, la migliore prestazione della stagione.
Chiaramente ogni uno di noi deve guardare in casa sua ed io non posso che elogiare il mio gruppo e tutti i 19 UOMINI/RAGAZZI che mi sopportano da ottobre. I risultati sicuramente fanno piacere e respirare senza affanno fa bene, ma la cosa che mi colpisce di più, e' la compattezza con cui scendono in acqua. La partita di ieri ne e' la conferma. Affrontavamo una formazione sicuramente più esperta di noi e con giocatori che conoscono la pallanuoto, ma ieri I GIGANTI, tatticamente parlando sono stati i miei. Noi vogliamo continuare a migliorarci perché lo meritano tutti e perché sono solo cinque le partite giocate. La strada è lunga e PRETENDO da tutti continui miglioramenti. NOI NON SIAMO QUESTI e mi riferisco in particolare al parziale di 2 ap 5 dell'ultimo quarto. Meditate ragazzi miei
TYRSENIA SC – LIB. RN PERUGIA 9 – 7 (4-1, 2-2, 0-1, 3-3)
Tyrsenia SC: Secci, Pettini, Zanella (Vk) 1, De Angelis 1, Fioravanti (K) 2, Surico 2, Angelini S., Paris, Foschini, Marcucci, Triscari Piediviti, Perciballe 3, Malvestiti.
TPV: Mario Monti
Lib. RN Perugia: Di Meo, Cimbali N., Menigatti (K) 1, Calandra, Testi (Vk) 2, Fornaciari, Cristofalo, Corradi, Pelaracci M. 1, Danesi 1, Barelli F. 2, Cimbali M., Barelli G..
TPV: Testi Francesco
Arbitro: Sig. Sorbello
Giuria: De Cesare, Malorni, Chiudetti
Commissario: Taormina G.
Sequenza: 0-1, 4-1, 5-1, 5-2, 6-2, 6-3, 6-4, 6-5, 6-6, 7-6, 7-7, 8-7, 9-7
Superiorità numeriche: Tyrsenia SC 2/9; Lib. RN Perugia 1/8
Usciti per limiti di falli: Zanella (Vk) (T) a 1'37" del IV quarto, Cristofalo (L) a 0'07" del III quarto, Espulsi: Angelini S. edcs art. 21.13 (T) a 3'17" del IV quarto
Mario Monti ( Tyrsenia SC): Ancora una volta,da un 5 a 1 ho assistito ad un cambio radicale di arbitraggio che ci ha catapultato sul 7 a 7 fino a 1 e 54 dalla fine dell'incontro,dove siamo riusciti a segnare 2 gol in scarsi due minuti.
Non ho voglia di parlare dell'arbitro, ai miei ragazzi parlerò lunedì dicendo loro che occorre maturare se vogliono portare a casa il risultato senza rendere le partite difficili. Vorrei elogiare i ragazzi del Perugia che dal 5 a 1,sono stati capaci di non mollare,di crederci sempre e per poco ( solo 1 e 54 dalla fine) non riuscivano nell'impresa di tornare a casa con un risultato utile.
Mi fermo qui,non vorrei cadere nel vittimismo, scrivendo l'operato dell'arbitro,tanto questi ruotano e tutti avranno modo di giudicare.
Da Lunedì grosso lavoro non di tenuta atletica, ne di tecnica ne di tattica e ne di strategia ma di tenuta psicologia sotto stress agonistico, forse è ciò che manca alla mia squadra.
Anche con il Perugia ,ci siamo gustate un bel 5° tempo!!……..senza arbitro (ad inizio partita,l'avevo anche invitato. Ha avuto il buon senso di non fermarsi a mangiare…..ahahahaha)
CLUB AQ. PESCARA – GP MODUGNO 11 – 5 (3-1, 3-2, 3-1, 2-1)
Club Aq. Pescara: Di Meco (K), Bellaspica S. (Vk) 1, D'Aloisio F. 1, Bellaspica A., Di Ferdinando 1, Disegno, De Marco, Dei Rocini, Iervese 4 (1 rig), Collini 3, Gobbi 1, Cacciagrano, Del Rosso.
TPV: Vuckovic Vasko
GP Modugno: Orsi, Sifanno, Pascazio 1, Ficarelli 1, Diegone, Bellino, Longo (Vk), Sassanelli 2, Caringella 1, Corallo, Del Core, Barresi (K), Lombardi.
TPV: Francesco Carbonara
Arbitro: Sig. Franceschini
Giuria: Massacesia,Tamborriello, Giampaolo
Sequenza: 1-0, 1-1, 3-1, 3-2, 6-2, 6-3, 7-3, 7-4, 9-4, 11-4, 11-5
Superiorità numeriche: Club Aq. Pescara 5/7 + T.R. 1/1; GP Modugno 2/8
Usciti per limiti di falli: Iervese (C) a 3'19" del IV quarto
Maurizio Gobbi (CA Pescara): Vittoria netta e convincente del Club Aquatico Pescara sul GP Modugno.
Nei precedenti quattro incontri, la nostra squadra aveva alternato momenti di ottimo gioco ad altri di buio totale.
Oggi, per la prima volta, i ragazzi sono stati capaci di mantenere alta la concentrazione per tutto l'arco della partita ed i risultati dei quattro parziali sono la testimonianza di ciò.
La posta in palio era molto alta, e questo avvalora ancora di più la prestazione del nostro Club, che ha fortemente voluto ed ottenuto una vittoria di squadra.
Un bravo a tutti dal primo all'ultimo degli attori in campo ed un monito a proseguire su questa strada al di là del valore e del nome degli avversari che andremo ad incontrare da qui in avanti.