A2 M – Trieste si arrende all’Ortigia e va a gara 3
SERIE A2 MASCHILE: TRIESTE SI ARRENDE ALL'ORTIGIA
SABATO ALLA BIANCHI LA GARA DECISIVA PER LA PROMOZIONE
La Sicilia è ancora fatale. La Pallanuoto Trieste incassa la seconda sconfitta del 2015 e in gara-2 di finale play-off si arrende all'Ortigia Siracusa per 9-8. La serie torna in perfetto equilibrio (1-1), la sfida decisiva per la promozione in serie A1 si disputerà sabato 6 giugno alla Bruno Bianchi, con inizio fissato alle 19.30. E' facile immaginare come l'impianto di Sant'Andrea diventerà un catino infuocato di passione per i ragazzi alabardati.
Alla Paolo Caldarella la Pallanuoto Trieste non è riuscita ad esprimersi ai soliti ritmi, e giocare all'aperto (per la prima volta in tutta la stagione) ha certamente influito. Stefano Piccardo abbozza un’analisi a caldo: "Non abbiamo gestito al meglio alcuni possessi offensivi, soprattutto nel finale. Ma non era facile, anche perché ci siano ritrovati subito con 3 titolari gravati di due falli gravi e negli ultimi minuti eravamo davvero contati. Per noi comunque, giocare in un'atmosfera così bella, in una situazione diversa rispetto a come siamo abituati, deve rappresentare un ulteriore balzo in avanti sotto la crescita generale del gruppo".
La cronaca. Gara equilibrata fin dalle prime battute di gioco, nel primo periodo segnano solo Danilovic e Petronio e si va al primo mini-riposo sul 2-2. La seconda frazione si apre col vantaggio siciliano ad opera del solito Danilovic, unico gol del tempo, e si va al cambio di campo con i padroni di casa avanti per 3-2. Nel terzo periodo le squadre si affrontano a viso aperto, capitan Giorgi firma il 4-5 in situazione di superiorità numerica, poi Petronio fallisce il rigore del possibile +2 e Di Luciano (con l'uomo in più) impatta sul 5-5. Negli ultimi 2' della frazione la Pallanuoto Trieste riesce comunque ad allungare con Petronio e Popovic, che firma il 5-7 a 20'' dalla fine del tempo. Il +2 però regge poco, perché Tringali colpisce dai 5 metri proprio allo scadere: 6-7. Negli ultimi 8' gli alabardati devono fare a meno di Giacomini e Petronio (usciti per limite di falli) e faticano a reggere il confronto con l'Ortigia. Abela sigla prima il 7-7 con l'uomo in più e poi l'8-7 a 2'50'' dalla fine, Di Luciano trasforma un tiro di rigore e porta Siracusa avanti sul 9-7 a 1'45'' dalla fine, quasi una sentenza anticipata. La Pallanuoto Trieste comunque non si arrende, a 30'' dalla fine Ferreccio accorcia sul 9-8, ma è troppo tardi rimettere le cose a posto. L’Ortigia festeggia, la serie si deciderà nella "bella" della Bruno Bianchi.
"La prestazione non è stata quella che ci aspettavamo – spiega a fine gara il direttore sportivo della Pallanuoto Trieste Andrea Brazzatti – credo che un po' abbiamo pagato il fatto di giocare all'aperto e non siamo riusciti a tenere alto il ritmo come siamo soliti fare. Certo che anche oggi non siamo stati fischiati bene e in questi play-off non la prima volta che ci capita. Adesso ci riposiamo, riordiniamo le idee e poi prepareremo al meglio gara-3, che giocheremo davanti ai nostri tifosi, che per noi rappresentano un sostegno fondamentale“.
ORTIGIA SIRACUSA – PALLANUOTO TRIESTE 9-8 (2-2; 1-0; 3-5; 3-1)
ORTIGIA SIRACUSA: Patricelli, Polifemo, Abela 2, Puglisi, Di Luciano 3, Lisi, Tringali 1, D'Amico, Rotondo, Danilovic 3, Vinci, Martelli, Negro. All. Leone
PALLANUOTO TRIESTE: Jurisic, Podgornik, Petronio 4, F. Ferreccio 1, A. Giorgi 1, Giacomini, Popovic 1, Mezzarobba, Namar, Henriques Berlanga 1, Spadoni, Lagonigro, Vannella. All. Piccardo
Arbitri: D. Bianco e L. Bianco
NOTE: usciti per limite di falli Giacomini (T) nel terzo periodo, Petronio (T), Namar (T), Polifemo (S), Danilovic (S) e Vinci (S) nel quarto periodo; superiorità numeriche Ortigia Siracusa 5/15 + 2 rigori, Pallanuoto Trieste 6/16 + 2 rigori; spettatori 1100 circa
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