Un solo gradino separa il Bogliasco 1951 dalla dimensione che storicamente gli compete: il massimo campionato di pallanuoto maschile. Un gradino enorme da affrontare che ha i colori e la forma del Nuoto Catania, corazzata costruita col chiaro intento di dominare il torneo cadetto.
Sei giorni fa alla Vassallo, tuttavia, la giovane compagine allenata da Daniele Magalotti ha dimostrato di saper tener testa al temibile avversario come conferma il 9-9 scaturito al termine di 32 minuti di gioco ad alta intensità. Un punteggio di perfetta parità che lascia tutto aperto in vista della gara decisiva, in programma domani alle 14 all’ombra dell’Etna.
Appelli questa volta non ce ne saranno. Conterà soltanto fare almeno un gol in più dell’avversario. Senza calcoli né speculazioni. Chi vince torna in A1, dopo due anni di assenza, chi perde resta in purgatorio. E qualora l’equilibrio dovesse perdurare anche al termine dei quattro tempi saranno i rigori a stabilire chi tra liguri e siciliani potrà finalmente togliere il tappo alle proprie bottiglie di champagne.
A raccontare l’avvicinamento alla sfida più importante dell’anno dal fronte bogliaschino è il presidente Simone Canepa. L’intervista integrale è disponibile sul canale YouTube del Bogliasco 51, cliccando sul seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=XVMGVQRMtqM&feature=youtu.be
Uff. Stampa Bogliasco ’51
Foto: Giorgio Scarfì