A2 M – Bogliasco: Dainese: ‘Conosciamo i nostri limiti. lavoriamo per superarli’
Nono impegno di campionato per il Bogliasco di Daniele Magalotti, atteso domani dalla trasferta in casa del Crocera. Un incontro all’apparenza dal pronostico segnato, visto che levantini e genovesi viaggiano su posizioni di classifica antitetiche. Ma è proprio in gare come queste che l’insidia si nasconde dietro l’angolo. Soprattutto qualora i biancazzurri dovessero mostrare quei pericolosi cali di concentrazione evidenziati più volte nella prima parte di stagione: “Siamo consapevoli di dover lavorare ancora molto sotto questo aspetto per migliorarci ulteriormente – ammette Federico Dainese – Troppe volte riteniamo le partite concluse dopo appena un tempo e così finiamo per subire il ritorno degli avversari. Un po’ come è successo a Bologna, sabato scorso. Questo, forse, è l’ultimo step che dobbiamo superare per diventare a tutti gli effetti una squadra grande e completa. Ma siamo tutti dei bravi pallanuotisti e credo che alla fine riusciremo a colmare anche quest’ultima lacuna. D’altra parte è evidente a tutti noi che il nostro problema sia soltanto di natura mentale, non certo tecnica, tattica o fisica. Dobbiamo insomma imparare a pensare di non poter archiviare le partite troppo presto. Anche perché se finora ci è andata sempre bene, non significa che succederà sempre”.
La sfida con il Crocera sarà dunque un primo banco di prova per capire a che punto sia il percorso dei bogliaschini verso la retta via: “L’obiettivo – prosegue il Daino – è quello di dimostrare già contro di loro che questi progressi li stiamo pian piano recependo. Anche perché chi sta dividendo la vetta della classifica assieme a noi (la De Akker, ndr) non accenna a commettere passi falsi. Ciò significa che da qui allo scontro diretto, che è ancora molto lontano, neppure noi possiamo permetterci di farne”.
Quello con la formazione bolognese rischia dunque di essere un lungo testa a testa che metterà il palio la leadership del girone Nord. Eppure, secondo Federico, è ancora presto per tagliare fuori dalla corsa altre squadre oggi in evidente ritardo di punti: “La classifica in questo momento vede noi e loro viaggiare a braccetto a punteggio pieno. Ciò tuttavia non significa che chi insegue presto non possa rientrare in gioco anche per il primo posto. D’altronde non siamo neppure ancora a metà campionato e basta davvero poco per fallire una partita e rimescolare interamente le carte del mazzo. In una stagione le incognite sono sempre tantissime. Figuriamoci in una come questa, ancora pesantemente condizionata dal Covid. Quindi: mai abbassare la guardia!”.
foto: Carlo Rinaldi
Marco Tripodi
Uff. stampa Bogliasco ’51