Varese Olona Nuoto – An Brescia 9 – 6 (2-0, 2-2, 3-1, 2-3)
VARESE: Giannoni, Marrone, Daverio B. 1, Raimondi, Ielmini, Daverio G. 1, Costa 1, Brusco 2, Guelfi 2, Ardovino, Vidale 2, Catto, Sonzini. All. Maggiora
AN BRESCIA: Fanelli, Alberici, Facchinetti, Di Lernia 2, Bovo, Testa, Luci, Vitali M. 1, Casali 2, Buizza 1, Barbieri, Vitali C, Fiorese. All. Calderara.
Arbitro: Pagani Lambri
In casa del Varese Olona Nuoto, paga dazio l’An Brescia femminile: nella nona giornata (ultima d’andata) di A2, la squadra di Edvin Calderara viene piegata per 9 a 6, al termine di una gara segnata da un avvio privo di marcature. Sotto di due reti al primo intervallo, le leonesse si rimboccano le maniche e, spendendo parecchie energie, arrivano al pari (2-2) a poco meno di due minuti dal cambio di panchine. Però, si rivela fatale l’ultimo giro d’orologio del secondo tempo, con due reti subite nel giro di neanche 40 secondi. Alla ripresa, l’An non demorde ma le padrone di casa, prima, rintuzzano i nuovi tentativi di rimonta, e poi, sul punteggio di 5 a 3, piazzano l’allungo decisivo chiudendo la terza frazione sul più quattro (7-3). In apertura dell’ultimo periodo, le biancazzurre trovano subito il gol che avrebbe potuto riaccendere le speranze, ma la forza di volontà non viene concretizzata e Varese risolve la contesa portandosi sul 9 a 4 poco prima della metà del tempo.
«Questo scontro diretto per la salvezza dà ragione al Varese – dichiara il tecnico dell’An, Calderara -; loro son partiti subito forte e, poi, quando siamo riusciti a pareggiare, hanno avuto la lucidità per tornare avanti e gestire vantaggio. Comunque, c’abbiamo provato fino alla fine, continuando a creare gioco, però è arrivato qualche gol di troppo in parità e abbiamo sfruttato poco le superiorità. In una situazione di equilibrio tra le forze in acqua, a pesare sono state alcune nostre disattenzioni a uomini pari. Ora analizzeremo quanto accaduto in questo girone d’andata, facendo tesoro anche delle sconfitte per ripartire che tutta le determinazione che serve a dimostrare che meritiamo la categoria: nel ritorno, avremo cinque sfide dirette in casa e, già da domenica prossima con Padova, daremo il massimo per dare una svolta al nostro cammino».
Ufficio Stampa AN Brescia