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A2 F Play Off – Che Ach Girls, che partita! Battono Verona e rinviano il verdetto a gara 3

ACQUACHIARA-CSS VERONA 9-6 (2-1, 3-1, 1-1, 3-3)

Carpisa Yamamay Acquachiara: Uccella, Esposito 1, De Magistris 1, Scarpati A., Migliaccio, Marino, Mazzola 3, Martucci, Sgrò, Giusto, Foresta 4 (2 rig.), De Bisogno, D’Antonio. All. Damiani.

Css Verona: Mattioni, Castagnini, Cressoni, Russo, Borg, Peroni, Braga 3, Carli 1, Nicolis, Prandini 1, Carotenuto, Bosello 1, Frizzarin. All. Zaccaria.

Arbitro: Lombardo.
Superiorità numeriche: Acquachiara 5/12 + 3 rig, Css Verona 3/9.
Note: Mattioni (C) para un rigore a Migliaccio sul punteggio di 5-2.
Situazione gare: 1-1 (si va a gara 3, giovedì 14 giugno a Sam Michele Extra)

COMUNICATO STAMPA CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA

Si va a gara 3, giovedì 14 giugno a San Michele Extra. Una “bella” strameritata da parte della Carpisa Yamamay Acquachiara, che gioca contro Verona a Scampia una delle migliori partite stagionali, soprattutto in difesa, dove le Ach Girls concedono poco alle tre avversarie sulla carta più pericolose: il centro Bosello, giocatrice che non ha bisogno di presentazioni, Braga e la mancina Borg, ben controllata da Martina Mazzola, che sta attraversando un periodo di forma eccellente.
Ma tutta l’Acquachiara si è espressa nel migliore dei modi: grande cuore, ma anche applicazione e testa. Un nome su tutte: Adele Esposito. Partita semplicemente magnifica: un gol bellissimo, recuperi difensivi, assist. Eccezionale quello che ha portato al rigore del 6-3 trasformato da Foresta, protagonista anche lei di una gara eccellente. Unico neo nella prestazione biancazzurra le troppe superiorità numeriche sbagliate nella prima parte di gara, gran parte delle quali conquistate da Anna De Magistris, un vero incubo per la difesa veronese. Ma anche le ospiti hanno avuto vita dura con l’uomo in più, uno dei quali, molto importante, è stata neutralizzato sul punteggio di 5-3 da una parata di… Gaia Giusto dopo l’espulsione temporanea di Miriam D’Antonio.
Ach Girls sempre in vantaggio. E’ Foresta a dare il via alle realizzazioni recuperando palla in difesa e servendola a Martina Mazzola, che da posizione angolata non sbaglia. Bellissimo il raddoppio di Adele Esposito con una beduina che finisce nell’angolino alle destra di Mattioni: gesto tecnico applauditissimo dai tifosi biancazzurri presenti sulle gradinate di Scampia. Verona reagisce molto bene, accorcia le distanze con Bosello in superiorità e subito dopo ottiene l’uomo in più del possibile 2-2, ma Foresta prima sventa il pareggio e poi con una gran botta in superiorità riporta l’Acquachiara sul +2 (3-1).
La svolta del match arriva dopo il rigore conquistato da Bosello e trasformato da Braga (3-2): De Magistris conquista l’uomo in più al centro e lo trasforma nella rete del 4-2. Poi Foresta, determinante soprattutto nella prima parte di gara, spedisce alle spalle di Mattioni il pallone del +3 (5-2).
L’Acquachiara potrebbe allungare ulteriormente, ma Mattioni neutralizza il penalty tirato da Migliaccio. Dal possibile 6-2 si passa al 5-3 (rete di Carli con l’uomo in più). E’ un momento favorevole alle ospiti: la squadra di Zaccaria, dopo aver sprecato due superiorità di fila, fa centro a uomini pari con Prandini, ben servita al centro da Borg. 6-4, situazione a rischio per l’Acquachiara. Ci pensa Mazzola con un bel diagonale con l’uomo in più a restituire il +3 e tanta fiducia e morale alle sue compagne.
Verona, è chiaro, non ci sta. Braga, adesso molto più efficace rispetto alla prima parte di gara, dipinge una palombella vincente e riporta Verona a -2 (7-5). Ed è sempre la portoghese a tenere accesa la fiammella della speranza per Verona replicando in superiorità (8-6) ad un nuovo penalty trasformato da Foresta. E qui Adele Esposito corona la sua strepitosa partita: recupera su Bosello in difesa e lancia Mazzola, che fa esplodere di gioia la “Massimo Galante” con la palombella del definitivo 9-6.

 

Mario Corcione
Acquachiara