A2 F – L’AN Brescia manca una preziosa occasione per avvicinarsi alla zona della salvezza diretta
An Brescia – Us Locatelli 6 – 7 (1-1, 2-1, 2-2, 1-3)
AN BRESCIA: Fanelli, Alberici, Facchinetti 1, Di Lernia 1, Bovo, Testa 2, Usanza, Matilde Vitali, Casali 1, Buizza 1, Barbieri, Camilla Vitali, Fiorese. All. Calderara
LOCATELLI: Benvenuto, Figari 2, Donato, Tedesco 1, Ravenna, Bissocoli 2, Rossi, Nucifora, Cabona 2, Banchi, Ciccione, Avenoso, Bianco All. Carbone.
Arbitro: Luca Bianco
Note: nessuna uscita per limite di falli
Spettatori: 100
Superiorità: An 3 su 3, Locatelli 1 su 3
L’An Brescia femminile non sfrutta il turno casalingo mancando una preziosa occasione per avvicinarsi alla zona della salvezza diretta: a Mompiano, nella quattordicesima tornata del girone Nord di A2, le ragazze di Edvin Calderara cedono per 7 a 6 contro l’Us Locatelli, team che era ultimo in graduatoria e che, grazie all’odierna vittoria, lascia Lerici come fanalino di coda. I punti persi dalle bresciane costano la permanenza in terz’ultima posizione e, dunque, in piena zona playout. Per le biancazzurre doveva essere la partita del rilancio verso la conservazione della categoria e, per oltre tre quarti di gara, l’opera pareva a buon punto: nel periodo conclusivo, dopo due minuti di gioco, Beatrice Testa firma il cento per cento in superiorità numerica (tre su tre) portando l’An sul più due (6-4) e, poi, fino alla metà della frazione, le calottine bresciane sembrano poter tenere il risultato. Però, negli ultimi quattro minuti, la tenacia delle ospiti (comunque combattive per tutto l’arco dell’incontro) prende il sopravvento: nella porta di Alessandra Fanelli arrivano tre reti consecutive e la Locatelli fa sua l’importante posta in palio.
«È un peccato – commenta il tecnico Calderara – perché complessivamente non abbiamo giocato male. Abbiamo subito tre gol dal perimetro, due dei quali erano evitabili, a partire da quello che ha deciso la partita. Con un arbitro che lasciava giocare parecchio, forse, era meglio utilizzare più il pressing, a parte questo, però, in difesa è andata abbastanza bene. Ad ogni modo, penso il passaggio chiave sia stato quando, sul 6 a 4, non abbiamo continuato a esprimere la grinta dei tempi precedenti. Al contrario, loro c’hanno creduto fino alla fine e son stati premiati».
Ufficio Stampa AN Brescia