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A2 F – La Locatelli pareggia contro il Rapallo


U.S.Luca Locatelli Genova – Rapallo Nuoto 8-8
(1-3; 2-1; 2-0; 3-4)

Locatelli Genova: Benvenuto, Figari 1, Donato, Tedesco 2, Gamberini 1, Bissocoli, Ravenna, Nucifora, Mori 3, Valsecchi 1, Ciccione, Isetta, Bianco. All.: Stefano Carbone.

Rapallo: Risso, De Carli 1, Di Marco, Cortili, Sbarbaro 2, Cò, Tignonsini, Cabona, De Salsi, Simeone 3, Fiore, Giavina 2, Bianco. All.: Emanuela Schiaffino.

Arbitro: Brasiliano
Superiorità Numeriche:
U.S.Luca Locatelli Genova 2 su 6
Rapallo Nuoto 3 su 7

La partita che va in scena alla Sciorba potrebbe essere uno spot eccellente per la pallanuoto femminile genovese, con una cornice di pubblico senza eguali,circa 600 spettatori, per l’intelligente iniziativa della Fin regionale ligure che inserisce l’incontro nell’intervallo delle partite della fase nazionale invernale del torneo giovanile HabaWaba, e probabilmente lo è pure stato per l’andamento emozionante della gara, di certo invece i palati fini della pallanuoto saranno rimasti delusi dalla scarsissima cifra tecnica mostrata dalle giocatrici in campo.

Di certo, anche vista la classifica delle due squadre, è la Locatelli ad essere stata di gran lunga più deludente, a maggior ragione perchè solo una prodezza di Emanuela Mori nel finale ha negato una sconfitta che non sarebbe stata neppure demeritata.

Inizio soporifero con la Locatelli che ha la pretesa di attaccare giocando a distanze siderali dalla porta avversaria, e viene punita da Sbarbaro con un tiro tutt’altro che irresistibile. Tedesco sigla una bella rete, ma il pareggio è solo illusorio, perchè a cavallo fra primo e secondo tempo il Rapallo si porta sull’ 1-4 con una doppietta di Giavina inframmezzata da una rete della De Carli. Lontre non pervenute finora, ma la scossa viene data da due giovanissime, Donato e soprattutto Isetta,che ha iniziato poco più di 18 mesi fa e che conquista subito una superiorità trasformata da Valsecchi. Ed è ancora in superiorità numerica che, con Mori, la Locatelli si riavvicina a fine secondo tempo.

La terza frazione è dominata dalla Locatelli che però segna solo due reti, con Mori e Gamberini, e si presenta in vantaggio a fine terza frazione. Nel quarto tempo succede di tutto, con la Rapallo Nuoto che sfrutta le numerose occasioni che una difesa genovese a dir poco svagata, nonostante le grandi parate della Benvenuto nella seconda parte del match, concede, e sorpassa con le reti di Sbarbaro e due volte Simeone, che a due minuti esatti dalla fine riporta il Rapallo in doppio vantaggio (5-7), pochi secondi dopo che il direttore di gara aveva coronato una prestazione adeguata al livello di questa partita con l’ assurda espulsione del tecnico genovese, silenzioso e seduto in panchina.

A questo punto l’inaspettata, per quanto visto fino a quel momento, reazione della Locatelli, che accorcia subito con Silvia Figari nella inedita posizione di centroboa, imitata a 37″ dalla fine da Jamila Tedesco. Ma è ancora il Rapallo a tornare in vantaggio trasformando la generosa espulsione della Nucifora con un bel tiro della Simeone, assoluta protagonista del finale di gara. A 14 secondi dal termine viene chiamato da Michele Garalti il time out che mette la Mori in condizione di evitare alla sua squadra una sconfitta drammatica.

La Locatelli raggiunge il Varese al terzultimo posto, ma la strada per la salvezza è ancora lunghissima,e ci vorrà ben altro per raggiungerla. Coraggio, lontre!

Commento del tecnico della Locatelli Genova, Stefano Carbone: ” Tengo anzitutto a rimarcare la meraviglia di giocare di fronte a centinaia di persone, pubblico che avrebbe meritato una prestazione ben diversa da parte nostra, anche per il grande contributo che ci hanno dato per l’adozione a distanza della nostra piccola Rhea, oltre a quello di affetto col loro incitamento. Le nostre senior devono darsi una bella scrollata, è ben poco lusinhghiero per loro che io abbia dovuto mettere due ragazze giovanissime per dare una svolta positiva all’incontro, che stava scivolando sui binari di una sconfitta gravissima e umiliante, sconfitta che al di là delle valutazioni sull’arbitro, non sarebbe stata neppure immeritata.Quanto al direttore di gara dico che per il comportamento che ho tenuto in panchina il rosso che mi ha mostrato non gli fa il minimo onore. Ero circondato da una ventina di ragazzini di Arenzano, Savona, Andrea Doria, Quinto che non si capacitavano della mia espulsione. E neppure io. Sono più che certo che di fronte ad un comportamento analogo a tecnici di A1 maschile non avrebbe osato prendere alcun provvedimento. E’ palese la sua ostilità nei nostri confronti,e arrivati a questi punti credo che sia giusto che la società non riceva ulteriori danni in futuro”.

 

U.S.Luca Locatelli Genova a.s.d.