A2 F – Esordio col botto per la Cosenza pallanuoto
Cosenza Pallanuoto – Flegreo 17-9 (4-2; 4-1; 5-3; 4-3)
Cosenza: Sena, Citino 1, Halocka 3, Basile, Greco 1, Malluzzo 1, Morrone 3, Romano, Manna 1, Zaffina 2, Nisticó 5, Sangiovanni, Pati. All: Fasanella.
Flegreo: Risso, Martucci, Carmicino, Parisi 2, Maione, Esposito, Caltabiano, Lucarelli 1, Anastasio 2, Sgró 3, Dirupo, Micillo R. 1, Micillo E. All: Koinis
Arbitro: Giannoulis di Basi.
NOTE: Spettatori 300 circa. Espulsioni: Cosenza 5/9; Flegreo 2/9 più 4 rigori. Uscite per limite falli Malluzzo (c) e Anastasio (f).
Esordio col botto per la Cosenza pallanuoto, che fra le mura amiche sorprende il Flegreo con un netto 17-9. La squadra di Fasanella, priva in questa stagione di alcune giocatrici importanti, si presenta ai nastri di partenza con una formazione giovane, guidata dalle esperte Citino, Manna, Zaffina e Greco e imbottita di ragazze già rodate come Nisticó e Sena e altre in rampa di lancio quali Morrone, Malluzzo e Basile. Una rosa dall’età media bassissima, ma impreziosita dalla qualità di Anastasia Halocka, scelta da tecnico e società per crescere insieme alla squadra. La prima è stata esaltante. Cosenza ha iniziato con agonismo e qualità. Halocka, classe 2003, si presenta con una rete dopo pochi minuti, ma le campane inseguono e passano in vantaggio. Citino incassa subito due espulsioni in avvio e Fasanella è costretto a mandarla in panchina, ma la squadra reagisce con forza. Nisticó, autrice di 5 gol, sale in cattedra nel primo tempo e firma una doppietta. Morrone, classe 2005 fra le migliori in campo, trova il bersaglio e le rossoblu chiudono il primo tempo sul 4-2. Al rientro c’è una sola squadra in campo. Halocka, Morrone, Nisticó e Malluzzo, altra giocatrice del 2006, chiudono la prima metà di gara sull’8-3. Nel terzo tempo si sbloccano anche Greco, Zaffina, Manna e Citino, nel quarto arrivano altri 4 gol e le rossoblu festeggiano il 17-9. Resta il tempo per gli esordi di Romano e Sangiovanni e il cambio in porta con l’ingresso della giovane Pati. Cosenza sorprende, ma è in grande condizione fisica. Nisticó e Morrone hanno trascinato la squadra, che per quattro tempi ha fatto la differenza ripartendo con aggressività e qualità sotto porta. Anche nei delicati momenti iniziali il gruppo ha fatto la differenza, e la freschezza delle atlete più giovani ha regalato all’allenatore belle giocate e ottime indicazioni. Buona la prima, quasi perfetta nell’interpretazione della fase offensiva e nella attenzione in difesa. Fra sette giorni la prima trasferta a Roma contro la Vis Nova per confermarsi in un campionato di crescita che è iniziato con il piede giusto.
Cosenza PN