A1 M – Un TeLiMar determinato espugna la Caldarella di Siracusa
E’ proprio vero che con la giusta motivazione tutto è possibile: anche battere i cugini dell’Ortigia a casa loro. È così che il TeLiMar porta a casa 3 punti preziosissimi in chiave salvezza al termine del derby di Siracusa, match valido per la seconda giornata del girone di ritorno della Regular Season del Campionato di Pallanuoto Maschile di Serie A1. Il risultato finale alla Piscina Paolo Caldarella è di 14-13 per gli uomini di Baldineti, che hanno costruito il vantaggio con un terzo tempo molto attento in fase difensiva e cattivo al punto giusto in fase offensiva, salvo poi gestire il ritorno del team guidato da Piccardo, che è già matematicamente ai play-off da primo del Girone C.
Partita equilibrata per due tempi, con il TeLiMar che – pronti, via – va in vantaggio con Occhione. I padroni di casa rispondono con il capitano Giacoppo e poi si portano avanti con un rigore trasformato da Gallo. Il primo parziale si chiude sul 2-2 per la rete di Occhione in più a 57″ dalla sirena.
Di nuovo avanti sul 3-2 con Gallo i siracusani che, però, non riescono ad allungare grazie alla giusta cattiveria da parte dei palermitani, ben schierati da Baldineti, che costringono gli avversari al tiro dal perimetro difensivo. Di Patti su uomo in più riporta la parità, ma i biancoverdi ci riprovano con Rossi, a cui risponde Damonte trasformando il rigore del 4-4 a 23″ da termine della prima metà del match.
Sembrano prendere il largo gli aretusei in avvio del terzo parziale, portandosi sul doppio vantaggio con l’esperienza di Giacoppo e poi di Gallo in superiorità. Il Club dell’Addaura ribatte con Damonte a cui risponde Gallo per il 7-5. Poi, un parziale di 4-0 del TeLiMar capovolge tutto, con la doppietta di Damonte – il secondo goal, una splendida palomba che sorprende Tempesti – e le reti di Di Patti e Marziali – in più – per il 7-9. Valentino Gallo, il migliore dei suoi, accorcia le distanze in superiorità, ma il terzo tempo si chiude sull’8-10 con Del Basso che in più da posizione 2 la mette dentro alla destra di Tempesti.
Due rigori all’inizio del quarto tempo, trasformati rispettivamente da Gallo e Damonte, non cambiano le sorti del match. Poi, l’Ortigia si rifà sotto con Rossi per il 10-11, ma il TeLiMar prova l’allungo sul +3 con Lo Dico e Migliaccio, con un gran goal dalla distanza, per il 10-13. Rossi, Napolitano e Giacoppo in rapida successione sembrano stravolgere la partita, che a 1’16 dal termine torna in perfetta parità. Tutto può succedere e tutto succede sul finale: colpo di reni per il TeLiMar, che mette sul piatto tutta la sua determinazione, con una grande rete di Marziali a 44″, che di fatto sancisce la vittoria dei palermitani per 14-13.
Autore di un pokerissimo è il mancino Luca Damonte, che si dice «contento di aver fatto una bella prova proprio qui a Siracusa e dedico la mia prestazione di oggi a Luca Mamprin (fisioterapista del Settebello, scomparso mercoledì all’età di 40 anni, n.d.r.), che mi ha visto giocare alla Caldarella per il lungo collegiale voluto dal Cittì Campagna della scorsa estate e che resterà per sempre nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Siamo soddisfatti per la vittoria – sottolinea – anche se non conta nulla, perché il vero spareggio sarà la prossima settimana contro la Lazio. In ogni caso, questa di oggi è una buona prova che ci dà fiducia e ci dà la giusta carica per rimetterci al lavoro da lunedì con in testa solo la Lazio».
«Vittoria meritata – per l’allenatore del TeLiMar, Marco Baldineti, che comincia a vedere crescere nuovamente la squadra dopo il passo indietro fatto dopo la conquista della Final Four di Coppa Italia -. Nei primi due tempi, oggi, abbiamo sprecato troppo in attacco, avendo costruito molto più degli avversari. Il gioco si è visto meglio nel terzo tempo, quando siamo riusciti a concretizzare il lavoro svolto fin qui, nonostante la pesante assenza di Galioto. Ovviamente, purtroppo, questa vittoria non cambia nulla ai fini del Campionato, ma sicuramente fa morale: era necessario ripartire col piglio giusto, anche perché non giocavamo da novembre e dovevamo dare una sterzata importante alla nostra stagione. Adesso, testa alla sfida contro la Lazio, dove ci giocheremo il tutto per tutto».
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: «Complimenti a tutta la squadra, perfettamente registrata in acqua da mister Baldineti, che grazie ad una prestazione gagliarda e costantemente attenta ha meritato la vittoria contro una forte Ortigia, mai doma, con un Tempesti sempre straordinario. Questa vittoria fa morale e ci carica per il match di sabato prossimo contro la Lazio, che giocheremo finalmente nella nostra ritrovata Piscina Olimpica Comunale e che varrà il passaggio nel Girone Élite e, quindi, un intero Campionato».
Parziali: 2-2; 2-2; 4-6; 5-4.
Superiorità: Ortigia 4/8 + 2 rigori; TeLiMar 5/14 + 2 rigori.
Il Tabellino
C.C. Ortigia: Tempesti, Cassia, Abela, Rocchi, Di Luciano, Ferrero, Giacoppo 3, Gallo 6 (2 rig.), Mirarchi, Rossi 3, Vidovic, Napolitano 1, Piccionetti – Allenatore: Stefano Piccardo
TeLiMar: Nicosia, Del Basso 1, Crippa, Di Patti 2, Occhione 2, Vlahovic, Giliberti, Marziali 2, Lo Cascio, Damonte 5 (2 rig), Lo Dico 1, Migliaccio 1, Washburn – Allenatore: Marco Baldineti
Arbitri: Bruno Navarra e Arnaldo Petronilli, entrambi di Roma – Delegato: Riccardo Carmignani, di Messina
foto: Luca Damonte (Maria Angela Cinardo, MF Sport)
Alessia Anselmo
Addetto Stampa TeLiMar