ALLA “BIANCHI” NUOTO CATANIA BATTUTO PER 11-9
BETTINI: “NON POSSIAMO SOTTOVALUTARE NESSUNO”
La Pallanuoto Trieste soffre, rimonta e conquista altri tre punti preziosi. Alla “Bruno Bianchi”, nella decima giornata del campionato di serie A1 maschile, la squadra dello sponsor Samer & Co. Shipping si è imposta sul Nuoto Catania per 11-9. Ma che paura per i padroni di casa, che prima vanno sotto anche per 1-7 e poi sistemano le cose. Un successo che permette alla Pallanuoto Trieste di rimanere salda al quarto posto, e anzi accorciare le distanze sull’Ortigia, battuta dal Palermo nel derby siciliano. Rinviata invece Brescia-Recco, terza contro prima in classifica. “Inizio terrificante – analizza l’allenatore Daniele Bettini a fine gara – poi l’abbiamo rimessa in piedi. In questo torneo non possiamo sottovalutare nessuno. Ci stavamo facendo scivolare il match dalle mani, poi recuperare concentrazione in corso d’opera non è mai semplice”.
La cronaca. Per due tempi praticamente c’è solo il Catania in acqua. Un’azione personale di Mezzarobba vale il vantaggio interno (1-0 dopo 1’25’’ di gioco), ma i siciliani prendono subito il controllo del match. La Rosa, Privitera, Torrisi da boa e Catania mettono insieme l’1-4 di fine primo periodo. Trieste non si scuote e sbanda anche nella seconda frazione. Gli ospiti sbagliano pochissimo: Privitera in superiorità scrive 1-5, Generini firma l’1-6 e lo scatenato Torrisi mette dento l’1-7. Gli alabardati provano a reagire. Mladossich insacca in superiorità (2-7), Mezzarobba pesca Bego per il 3-7, va in gol Russo per il nuovo +6 ospite e a 7’’ dal cambio di campo Inaba con l’uomo in più accorcia sul 4-9. Un gol importante, che infatti lancia la rimonta della Pallanuoto Trieste, che sale di tono soprattutto in fase difensiva e non concede più nemmeno una rete al Catania. Nel terzo periodo Vrlic suona la carica (5-9 d’astuzia), Mladossich servito da Buljubasic capitalizza una doppia superiorità e di nuovo il classe 2002 sigla il 7-9 a 37’’ dalla fine del tempo. L’inerzia del match adesso è tutta per Trieste. Passano 2’14’’ dall’inizio del quarto periodo e arriva l’8-9 opera del solito Mladossich. Il pareggio lo confezionano Podgornik e Mezzarobba con una combinazione sui 2 metri: 9-9 a 4’07’’ dalla fine. Passano 50’’ e Trieste mette la freccia con una precisa girata di Buljubasic da boa: 10-9. Oliva in due occasioni difende il vantaggio, nell’ultimo possesso il Catania manda anche il portiere in attacco ma senza fortuna. E sull’ultima controfuga arriva il rigore che Petronio non sbaglia a 2’’ dalla sirena per il definitivo 11-9. “La partita più difficile di tutto il campionato per noi – concluse il d.s. Andrea Brazzatti – e questo deve farci riflettere. Non possiamo sbagliare approccio, oggi ci siamo complicati la vita”. Sabato 11 dicembre la Pallanuoto Trieste sarà impegnata in trasferta contro la Waterpolo Milano.
PALLANUOTO TRIESTE – NUOTO CATANIA 11-9 (1-4; 3-5; 3-0; 4-0)
PALLANUOTO TRIESTE: Oliva, Podgornik, Petronio 1, Buljubasic 1, Vrlic 1, Levis, Bego 1, Mezzarobba 2, Razzi, Inaba 1, Bini, Mladossich 4, Seppi. All. Bettini
NUOTO CATANIA: Caruso, Generini 1, Eskert, La Rosa 1, Tringali, Banicevic, Torrisi 3, Ferlito, Kacar, Privitera 2, Russo 1, Catania 1, Baggi Necchi. All. Dato
Arbitri: Castagnola e Guarracino
NOTE: usciti per limite di falli Eskert (C) e Privitera (C) nel quarto periodo; superiorità numeriche Pallanuoto Trieste 3/10 + 1 rigore, Nuoto Catania 1/5
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