SERIE A1 MASCHILE: TRIESTE CEDE NEL FINALE
L’ACQUACHIARA SUPERA GLI ALABARDATI NELLA PISCINA DI SANTA MARIA CAPUA VETERE
Sconfitta esterna per la Pallanuoto Trieste nella decima giornata di andata del campionato di serie A1 maschile. Gli alabardati di Stefano Piccardo sono stati superati dall’Acquachiara per 13-9, nel match giocato presso la Piscina Comunale di Santa Maria Capua Vetere (provincia di Caserta) causa l’indisponibilità della “Scandone” di Napoli.
Il +4 finale per i partenopei non rispecchia appieno l’andamento del match, che la Pallanuoto Trieste, dopo un inizio difficile, è riuscita a rimettere in equilibrio nei tempi centrali. E soltanto negli ultimi minuti il divario di gol si è fatto netto. “Il risultato è bugiardo – spiega l’allenatore Stefano Piccardo – non meritavamo di perdere con uno scarto così pesante. E’ stata una partita strana, giocata in un ambiente surreale, in una situazione davvero al limite. Però la squadra ha risposto, i ragazzi hanno fatto bene, sono contento della prestazione. Peccato aver sbagliato l’approccio al match, nei primi minuti eravamo in confusione. Poi nel finale abbiamo pagato la stanchezza”.
Sono gli ospiti a sbloccare per primi il risultato, con una rete di Popovic dalla posizione di centroboa. L’Acquachiara si affida subito alle sue stelle, Perez, Stefano Luongo e Korolija, che confezionano le reti che portano i campani sul 4-1 alla fine del primo periodo. La Pallanuoto Trieste potrebbe uscire dalla partita, invece reagisce prontamente. Petronio accorcia sul 4-2, il solito Stefano Luongo scrive 5-2, poi Giacomini in superiorità numerica insacca il 5-3 di metà gara.
Nel terzo periodo si scatena Elez. Il numero 9 alabardato si mette in proprio e firma le due reti che valgono l’aggancio sul 5-5, Grummy sigla il sorpasso (5-6) e da qui in poi è un repentino botta e risposta. Stefano Luongo e Valentino confezionano il 7-6 per l’Acquachiara, un’altra doppietta di Elez spinge Trieste sul 7-8, prima dei due gol dei fratelli Stefano Luongo per il 9-8 dell’ultimo riposo.
Nel quarto periodo per 4’ non si segna, poi il centroboa Marziali firma il +2 (10-8). Un rigore di Elez riporta in scia la Pallanuoto Trieste (10-9) ma gli alabardati sono stanchi e nel finale l’Acquachiara arrotonda con Valentino, Lanzoni e Perez, che sigla il definitivo 13-9 a 5’’ dalla fine, senza che la giuria segnali al giocatore alabardato nel pozzetto di poter rientrare in vasca.
“Negli ultimi minuti la squadra non aveva più energie – racconta a fine gara il dirigente della Pallanuoto Trieste Sandro Maizan – comunque non meritavamo di perdere con 4 gol di scarto. Ad un certo punto, nel terzo periodo, ci abbiamo anche creduto. Ma non siamo stati sufficientemente lucidi nel gestire il vantaggio. Bene Elez e Jurisic tra i pali, Petronio ha fatto il possibile, poi ha accusato la stanchezza di una settimana molto particolare per lui”.
ACQUACHIARA – PALLANUOTO TRIESTE 13-9 (4-1; 1-2; 4-5; 4-1)
ACQUACHIARA: Volarevic, Perez 2, Rossi, Korolija 1, Scotti Galletta, Lanzoni 1, Marziali 1, Tozzi, Gitto, S. Luongo 5, Valentino 2, M. Luongo 1, Lamoglia. All. De Crescenzo
PALLANUOTO TRIESTE: Jurisic, Mezzarobba, Petronio 1, Ferreccio, Giorgi, Giacomini 1, Popovic 1, Rocchi, Elez 5, Berlanga Henriques, Guimaraes 1, Turkovic, Vannella. All. Piccardo
Arbitri: Riccitelli e Scappini
NOTE: nel quarto periodo espulso Gitto (A) per gioco violento; superiorità numeriche Acquachiara 4/13, Pallanuoto Trieste 4/7 + 1 rigore; spettatori 50