Un copione già visto quest’anno: la Roma Nuoto gioca, va avanti ma sul più bello commette errori e nel finale va incontro ad una brutta sconfitta. Il derby se lo aggiudica la Lazio vincendo 12-11.
I giallorossi giocano una grande prima parte di match, lasciando solo le briciole agli avversari. Raggiungono il massimo vantaggio di 9-5 a metà terzo tempo poi il blackout, iniziano a commettere errori su errori che una Lazio, mai doma, sfrutta al meglio per vincere una partita che sembrava chiusa.
È un brutto colpo da assorbire, la strada è ancora lunga ma i capitolini stanno buttando alle ortiche troppe occasioni per raddrizzare una classifica che ora si fa complicata. Si è ancora artefici del proprio destino ma serve una scossa. Ora ci saranno due settimane di tempo per preparare al meglio la gara contro il Posillipo. Si gioca al Foro Italico ed è un’occasione che deve essere sfruttata.
La cronaca della partita.
La stracittadina la sblocca Francesco Faraglia con un bel tiro dalla distanza. Arriva subito il pari della Lazio con Leporale. In ripartenza Roma ancora avanti è Matteo Ciotti a farsi trovare pronto sottoporta. Lazio prima pareggia sempre con Leporale e poi va avanti segnando in superiorità numerica. Roma risponde presente. Francesco Faraglia realizza su rigore conquistato da uno scatenato Samuele Boezi. Ancora Francesco Faraglia sul finale di parziale a dare il vantaggio ai suoi con una magia, finta e pallonetto a scavalcare il portiere che vale il 3-4.
Nel secondo tempo Roma spinge. Matteo Spione dalla sua posizione ai due metri non perdona poi è Andrea Tartaro a trovare lo spiraglio giusto per portare i suoi sul 3-6. Lazio accorcia ma prima del riposo lungo ci pensa Pietro Faraglia ad allungare segnando in superiorità numerica.
Nel terzo parziale Lazio accorcia subito le distanze ma Roma segna due gol consecutivi prima con Ciotti che realizza in superiorità numerica e poi con Samuele Boezi che si gira ai due metri e scaraventa in porta di potenza è 5-9. Lazio accorcia con due reti consecutive. Spione combatte al centro e si conquista una superiorità numerica che poi la trasforma in rapidità, 7-10. Allo scadere del tempo Lazio sfrutta una dormita dei giallorossi e accorcia portandosi a meno due.
Nel quarto tempo Roma in bambola. Lazio ringrazia e nel giro di due minuti arriva al pareggio con due reti consecutive. Roma di nuovo avanti con Slavko Calic che realizza dalla distanza ma è l’ultimo sussulto giallorosso. Lazio prima pareggia e poi chiude l’incontro segnando su rigore.
Il Tabellino
SS LAZIO NUOTO-ROMA NUOTO 12-11
SS LAZIO NUOTO: M. Rossa, M. Ferrante 1, B. Plumpton, J. Gambin, A. Vitale, L. Marini, D. Caponero, V. Paskovic 3, M. Leporale 3, S. Augusti 3, L. Checchini 1, A. Nenni 1, M. Serra. All. Sebastianutti
ROMA NUOTO: F. De Michelis, M. Ciotti 2, J. Di Santo, F. Faraglia 3, P. Faraglia 1, A. Tartaro 1, M. De Robertis, M. Voncina, S. Boezi 1, S. Calic 1, M. Spione 2, J. Graglia, M. Maizzani. All. Tafuro
Arbitri: Rovida e Frauenfelder
Note
Parziali: 3-4 1-3 4-3 4-1
Usciti per limite di falli Marini (L) nel terzo tempo e Graglia (R) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: S.S Lazio Nuoto 4/9 + un rigore e Roma Nuoto 4/10 + un rigore.
Roma Nuoto