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A1 M – Roma Nuoto: prima eri solo Bella, ora 6 anche Grande


La Roma Nuoto scrive un’altra pagina di storia: la neo promossa in Serie A1 conquista la Final Six Scudetto.
La società capitolina che solo 10 mesi fa otteneva la promozione nella massima serie, oggi è tra le migliori 6 squadre d’Italia!
Erano più di 10 anni che una squadra romana non centrava un simile obiettivo.
Serviva un’impresa, bisognava assolutamente vincere oggi contro il Posillipo e così è stato fatto.
I ragazzi di Mister Roberto Gatto hanno dimostrato di volere e meritare questa vittoria, giocando un grandissimo match. Fin dalle prime battute è emersa la voglia e la determinazione dei giallorossi, che hanno incanalato da subito la partita sui binari giusti. Il Posillipo poco ha potuto, la Roma non ha avuto cali di concentrazione e grazie ad un finale in crescendo ha portato a casa i tre punti.
Ora si volerà a Trieste, avversaria nel quarto di finale scudetto sarà la corazzata Sport Management. L’importante è esserci e proseguire il percorso di crescita di questi splendidi ragazzi.
La cronaca. Il match lo sblocca la Roma Nuoto con il difensore Claudio Innocenzi che segna in contropiede. Arriva subito il pari dei padroni di casa ma Roma risponde con Steven Camilleri che realizza in superiorità numerica. Il primo parziale si chiude così sul 1-2.
Nel secondo tempo giallorossi allungano ancora con Innocenzi che segna in superiorità numerica dalla sua mattonella. Il Posillipo non ci sta e prima accorcia le distanze e poi pareggia, siamo sul 3-3. Roma non si fa intimorire e risponde realizzando tre reti consecutive. Segnano il centroboa classe 1999 Matteo Spione, il difensore classe 2000 Michele De Robertis e bomber Camilleri e si vola sul 3-6. Accorcia le distanze il Posillipo ma ci pensa Vjekoslav Paskovic a rispondere e portare così i suoi al cambio campo sul 4-7.
Nel terzo tempo i giallorossi sono sospinti da Francesco De Michelis, in formato para tutto, che permette ai suoi di non soffrire in difesa e di allungare nel punteggio. Arriva la rete di Jordan Camilleri che segna in superiorità numerica, segue la rete del Posillipo a cui rispondono Stevie Camilleri e Paskovic che segna un gran gol in posizione angolatissima, chiudendo il parziale sul 5-10.
Nel quarto tempo arriva subito la rete del Posillipo. Roma non si fa intimorire e piazza un break di tre reti che chiudono di fatto il match. Prima segna Spione con un alzo e tiro dai 5 metri, segue Steven Camilleri che realizza il poker personale, arrivando a quota 54 rete in regular season che gli valgono il quinto posto in classifica generale tra i marcatori. Chiude De Robertis con un grande tiro dalla distanza, 6-13. Sul finire di gara i padroni di casa realizzano 3 reti consecutive che servono solamente a rendere il passivo meno pesante.

Posillipo-Roma Nuoto 9-13 (1-2, 3-5, 1-3, 4-3)

Posillipo: Sudomlyak, Kopeliadis, M. Di Martire 1, Picca, G. Mattiello 2, G. Di Martire, Marziali 2, Rossi 1, Papakos, Scalzone 2, Manzi, Saccoia 1, Negri. All. Brancaccio.

Roma Nuoto: De Michelis, Ciotti, De Santis, F. Faraglia, J. Camilleri 1, Spione 2, S. Camilleri 4, Paskovic 2, M. Lapenna, De Robertis 2, P. Faraglia, Innocenzi 2, D’Ascoli. All. Gatto R.

Arbitri: Lo Dico e Savarese.
Superiorità numeriche: Posillipo 8/10 + un rigore, Roma 7/10.
Note: prima dell’incontro è stato osservato un minuti di silenzio in memoria del giornalista Lucio Cirino Pomicino, storia firma del Mattino e grande appassionato di pallanuoto.

 

Roma Nuoto