Sabato 8 maggio, ore 15:00. Al Foro Italico, la Roma Nuoto accoglie la Pallanuoto Metanopoli, in quello che è un vero e proprio match point salvezza per i giallorossi. L’importanza del match si capisce già dalla frase precedente: raggiungere l’obiettivo stagionale – con ben tre giornate di anticipo – sarebbe un grande risultato. D’altro canto, i lombardi di certo non verranno in gita nella Capitale, consapevoli di giocarsi quasi il tutto per tutto.
La forza del Metanopoli l’abbiamo già provata nella gara d’andata, il 3 aprile scorso, giorno d’esordio per i giallorossi nel girone G. Finì 11-10 per noi, al termine di una gara equilibratissima e giocata sul filo del rasoio. Coach Fabio Gambacorta e i suoi ragazzi avranno voglia di rivincita e soprattutto di fare 3 punti che sarebbero fondamentali. Al momento, infatti, i milanesi sono terzi a quota sei, a +3 da Florentia e Lazio, e rischiano di essere risucchiati nella lotta per non retrocedere. Lanzoni e Ravina gli uomini più pericolosi di una squadra molto ligure, sia nelle carte d’identità di giocatori e allenatore, sia nel modo di interpretare la pallanuoto.
In casa Roma Nuoto, si lavora con la serenità e la determinazione giusta di chi sente avvicinarsi il traguardo stagionale. I ragazzi di coach Massimo Tafuro sono giovani, ma hanno la maturità di capire l’importanza di questa partita e di raggiungere il prima possibile una serena salvezza. Nella partita di andata, uno strepitoso Marko Vavic trascinò i suoi compagni alla prima, fondamentale, vittoria di quest’annata travagliata. Chiunque sia il protagonista stavolta, ci auguriamo che alla fine a festeggiare sia di nuovo la Roma.
Queste le parole dell’allenatore della Roma Nuoto, Massimo Tafuro: «È una partita molto difficile. All’andata abbiamo battuto il Metanopoli, ma con grande fatica. La settimana scorsa li ho visti giocare contro il Quinto e hanno fatto molto bene. Dal canto nostro, vogliamo mantenere e aumentare i punti che ad oggi abbiamo di vantaggio rispetto a loro. I lombardi sono una squadra esperta, ma credo che anche noi siamo nelle condizioni di poter dire la nostra. Daremo battaglia fino all’ultimo secondo per vincere una partita a dir poco fondamentale»
Andrea Esposito
Ufficio stampa Roma Nuoto