ROMA NUOTO-IREN GENOVA QUINTO 3-8
ROMA NUOTO: F. De Michelis, M. Ciotti, J. Di Santo, F. Faraglia 2, P. Faraglia, A. Tartaro, M. De Robertis, D. Martinelli, S. Boezi, S. Calic 1, M. Spione, J. Graglia, M. Maizzani. All. Tafuro
IREN GENOVA QUINTO: P. Pellegrini, J. Gambacciani, A. Di Somma 1, L. Dellacasa, F. Panerai, R. Ravina 4, A. Fracas, A. Nora, N. Figari, L. Bittarello, M. Gitto, M. Guidi 3, Valle. All. Del Galdo
Arbitri: Schiavo e Gomez
Note: Parziali: 1-2 0-2 1-2 1-2 Nessun giocatore uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Roma 2/9 e 1/3 + 2 rigori. Figari (Q) fallisce un rigore (fuori) nel primo tempo. Panerai (Q) fallisce un rigore (palo) nel terzo tempo
Buona la terza. Dopo i due passi falsi maturati contro Trieste e Anzio, l’Iren Genova Quinto centra la prima vittoria della stagione in casa della Roma, al termine di una partita in cui i biancorossi hanno condotto le danze senza troppi patemi, chiudendo in vantaggio ogni frazione di gioco e concedendosi addirittura il ‘lusso’ di sbagliare due rigori. Alla fine il tabellone dice 8-3 in favore del club genovese, con un poker di Roberto Ravina, tripletta di Mario Guidi e sigillo di Alessandro Di Somma.
“Credo che il segreto di questa vittoria sia nel nostro comportamento in difesa – analizza la gara lo stesso Mario Guidi – Abbiamo preso pochi gol, siamo stati compatti e attenti, da lì poi è nato tutto. Ne venivamo da due sconfitte, avevamo fame e la voglia di dimostrare il nostro valore. Intendiamoci, anche nelle prime due gare eravamo scesi in vasca con tanta determinazione, ma oggi forse si è vista una maggiore organizzazione, abbiamo seguito le indicazioni del tecnico, ci muovevamo tutti insieme nel modo giusto. Credo che sia stato questo, soprattutto, a fare la differenza. I miei tre gol? Poco importa, non è importante chi segna ma che qualcuno alla fine la butti dentro”.
Sc Quinto