Contro il Quinto i biancocelesti sprecano un vantaggio di quattro gol e nel finale sono costretti addirittura a recuperare con Cannella e Maddaluno (10-10). Il punto serve comunque alla Lazio per conservare il penultimo posto. Tafuro: "Pari giusto, ma c'è rammarico"
Il girone d'andata si chiude con un pareggio amaro per la Lazio. E' un 10-10 che lascia molte recriminazioni ai biancocelesti. Infatti, i ragazzi di Tafuro approcciano alla gara da grande squadra e terminano il primo tempo addirittura in vantaggio 4-0. Ma l'ullusione dura poco: per il resto della partita la Lazio subisce il ritorno del Quinto, autore in particolare di un secondo tempo coraggioso che lo porta ad impattare sul 5-5 prima di subire il gol di Leporale. Il terzo periodo è una carambola di emozioni con sorpassi e controsorpassi. La Lazio soffre e l'ultimo tempo si apre con il gol di Aksentijevic che sembra essere una sentenza (10-8). I biancocelesti però riescono a trovare in extremis le forze per pareggiare l'incontro grazie alle "mine" di Cannella e Maddaluno. Si torna a casa con un punto e con la difesa di quel penultimo posto in classifica che a fine stagione eviterebbe la retrocessione diretta consentendo l'accesso ai playout.
LA PARTITA – Primo tempo a senso unico per la Lazio che in rapida successione va in gol con Colosimo, Di Rocco, Giorgi e Leporale (0-4). Il Quinto si sveglia nel secondo: Aksentijevic e Bittarello accorciano le distanze, Leporale ha un sussulto per la Lazio, ma nei minuti successivi i padroni di casa riescono a tornare in partita impattando sul 5-5 con Amelio, Palmieri e ancora con Aksentijevic. Il parziale è chiuso da Maddaluno che riporta in vantaggio i biancocelesti con un preciso diagonale (5-6). Il terzo tempo è un tripudio di emozioni: prima si scatena Primorac che in tre minuti ribalta il risultato (7-6). Il controsorpasso Lazio è firmato da Vitale e Cannella (7-8). Ancora Quinto, però, che a cavallo tra il terzo e il quarto periodo allunga il passo con Boero, Amelio e Aksentijevic (10-8). La Lazio però non ci sta: Cannella riaccende le speranze, Maddaluno fa 10-10 ma il sussulto in extremis non arriva.
L'allenatore della Lazio Nuoto, Massimo Tafuro: "Abbiamo iniziato molto bene, ma le partite durano quattro tempi. Nel primo siamo stati più cinici, mentre il Quinto ha sprecato tanto. Poi abbiamo subito il loro ritorno, non siamo riusciti a tamponare la situazione e abbiamo rischiato di perdere. Alla fine si tratta di un punto giusto, utile per la classifica, ma c'è rammarico perchè avremmo potuto ottenere l'intera posta in palio. Abbiamo fatto meglio in superiorità numerica che a uomini pari soprattutto nelle situazioni di contrattacco. Purtroppo non abbiamo avuto la continuità per tutta la partita. Ci prendiamo il pari con la consapevolezza che avremmo potuto fare meglio".
GENOVA QUINTO B&B ASS.-SS LAZIO NUOTO 10-10
GENOVA QUINTO B&B ASS.: Scanu, Eskert, Brambilla Di Civesio, Primorac 2, Turbati, Bianchi, Amelio 2, Palmieri 1, Boero 1, Bittarello 1, Brambilla Di Civesio, Aksentijevic 3, Gianoglio. All. Paganuzzi
SS LAZIO NUOTO: Correggia, Tulli, Colosimo 1, Ambrosini, Vitale 1, Di Rocco 1, Giorgi 1, Cannella 2, Leporale 2, De Vena, Maddaluno 2, Mele, Washburn. All. Tafuro
Arbitri: Colombo e Ercoli
Parziali 0-4, 5-2, 4-2, 1-2
Spettatori 600 circa. Espulsi per proteste Boero (Quinto) e Cannella (Lazio) nel quarto tempo.
Nessun giocatore uscito per limite di fall.
Superiorità numeriche: Quinto 3/7 e Lazio 4/6