A1 M – Il Bogliasco chiude contro la squadra più difficile

Francesco Di Donna

Il difficile campionato del Bogliasco Bene si chiuderà con la trasferta più impegnativa di tutte: quella in casa dei campionissimi della Pro Recco. Una gara impossibile alla quale i biancazzurri arrivano pensando già al playout di sabato prossimo contro il Trieste, quando in terra siciliana ci si giocherà una fetta grossissima del proprio futuro. “Sarà l’ultimo impegno prima di andarci a giocare la stagione a Siracusa – racconta Francesco Di Donna – e dunque sarà importante per noi affrontare questa gara con lo spirito giusto pur sapendo che l’esito di questa sfida sarà probabilmente già segnato. Quello che ci deve importare però non è tanto il risultato, quanto dimostrare di aver pienamente assimilato i progressi fatti vedere nelle ultime settimane. Se riuscissimo a tenere alto il ritmo anche con la Pro Recco come fatto sabato scorso con lo Sport Management e prima ancora con Torino e Savona vorrebbe dire arrivare ai playout in buona condizione e soprattutto far capire alle nostre avversarie che non abbiamo alcuna intenzione di concedere sconti a nessuno”.

La strada da seguire sembra quindi quella intrapresa da un mese a questa parte. Una strada fatta da allenamenti intensi e tanta teoria in sala video: “Effettivamente – prosegue il secondo portiere bogliaschino – qualcosa nel modo di allenarsi nelle ultime settimane è cambiato. Non che prima non ci impegnassimo, anzi lo sforzo è sempre stato notevole. Ma adesso mettiamo più intensità durante la settimana e passiamo tanto tempo anche davanti al video per analizzare le nostre partite e capire dove sbagliamo e dove possiamo ancora migliorarci. Credo che i progressi mostrati negli ultimi tempi sia frutto soprattutto di questo tipo di lavoro”.

Al secondo anno in prima squadra, il giovane portiere bogliaschino ha avuto modo in questi mesi di rimpolpare il proprio bagaglio di tecnica ed esperienza, crescendo con calma all’ombra dei compagni più grandi e dei preziosi insegnamenti riservatigli da Daniele Bettini: “Personalmente non posso che essere soddisfatto della mia stagione. Dopo essere entrato in punta di piedi l’anno scorso, quest’anno sono riuscito a rimanere in prima squadra in pianta stabile e ciò è sicuramente un bene per la mia crescita agonistica. Sono anche felice per lo spazio che coach Bettini è riuscito a concedermi quando ne ha avuto l’opportunità oltre che per le buone indicazioni che sempre mi dispensa durante gli allenamenti. Così come molto utile è cercare di seguire i consigli che Edo Prian non si risparmia mai di darmi. Rispetto all’anno passato inoltre ho avuto l’opportunità di giocare in una squadra dall’età media più alta e di conseguenza con un maggior tasso di esperienza. Cose molto importanti per un giovane come me. Purtroppo la stessa soddisfazione non possa esprimerla per quanto riguarda i risultati raggiunti dalla squadra. Tutti ci aspettavamo qualcosa di più ma forse le aspettative della vigilia ci hanno fatto illudere un po’ troppo. Peccato, perché le potenzialità per far meglio le avevamo sicuramente tutte”.

 

Bogliasco 1951

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