A1 M – E’ ora di cominciare a sorridere per il Bogliasco

Trovata finalmente la giusta continuità tra le mura amiche della Vassallo, dove nelle ultime tre gare sono arrivate altrettante vittorie, per i ragazzi del Bogliasco è giunta l’ora di cominciare a sorridere anche lontano dalla Riviera.
Farlo tuttavia non sarà semplice soprattutto se l’avversario si chiama Florentia, prossimo ostacolo sul cammino biancazzurro: “La trasferta di domani sarà difficilissima – ammette Jack Lanzoni – innanzitutto perché la Nannini è da sempre un campaccio,  simile per certi versi alla vasca del Foro Italico. E poi perché loro stanno attraversando davvero un gran momento. È vero che hanno perso sabato col Quinto ma credo si tratti soltanto di un episodio che vorranno assolutamente riscattare. Noi però non abbiamo alternative se non vogliamo dilapidare quanto di buono fatto nelle ultime settimane bisogna cominciare a muovere la classifica anche fuori casa”.

A dare una mano a Lanzoni e compagni potrebbe pensarci il calendario che nelle ultime 8 giornate di campionato permetterà ai levantini di esibirsi in cinque occasioni davanti al pubblico amico: “Questo è sicuramente un aspetto importante – prosegue il top scorer ligure – È chiaro che in casa tutti si esprimono meglio e dopo essere riusciti a raddrizzare la classifica adesso abbiamo l’opportunità di proseguire sulla giusta strada. Però ripeto, in un campionato equilibrato e imprevedibile come quello di quest’anno fare punti anche in trasferta sarà fondamentale per recuperare quel terreno perso nella prima parte di stagione e cercare di risalire più posizioni possibili”.

Una risalita lenta cominciata con l’inizio del nuovo anno e con quel successo interno sulla Roma che è sembrato sbloccare mentalmente i bogliaschini: “Credo che quella vittoria sia stata fondamentale per noi. Da quel momento abbiamo perso un po’ di quei timori che ci avevano accompagnato fino ad allora. Adesso giochiamo più sciolti e più consci dei nostri mezzi. Se prima al minimo imprevisto ci abbattevamo, ora cerchiamo di reagire. Abbiamo finalmente capito di poter raggiungere la salvezza ma per farlo non dobbiamo dimenticare gli errori che abbiamo commesso in precedenza”.

 

Bogliasco 1951

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