A1 M – Acquachiara – SP Management 6-7

Logo-AcquachiaraACQUACHIARA-SPORT NANAGEMENT 6-7 (0-4; 3-1; 2-1; 1-1)

Carpisa Yamamay Acquachiara: Volarevic, Perez 1, Rossi, Korolija, Scotti Galletta, Lanzoni 2 (1 rig.), Marziali 1, Ferrone, Gitto M. 1, Luongo S. 1, Valentino, Luongo M. 1, Lamoglia. All. De Crescenzo P.

Bpm Sport Management: Di Fulvio A., Di Somma E., Coppoli, Vergano, Petkovic  1 rig., Busilacchi 2, Jelaca 3, Mirarchi C., Bini 1, Razzi, Deserti, Lazovic. All. Baldineti.

Arbitri: Ricciotti e Riccitelli.

Superiorità numeriche: Acquachiara 2/14 +1 rigore, Sport Management 1/11 +1 rigore. De Crescenzo espulso per proteste. Espulso S. Luongo (S) per proteste.

Note: uscito per limite di falli Perrone (A), Mirarchi (S). Lazovic in porta per lo Sport Management.

 

IL COMUNICATO DELLA CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA

Prosegue la striscia negativa della Carpisa Yammay Acquachiara. Salgono a cinque le sconfitte consecutive della formazione biancazzurra, ma Paolo De Crescenzo ha anche più di un motivo per sorridere: innanzitutto il recupero di Scotti Galletta, al debutto dopo il lungo infortunio: Andrea ha giocato tanto ed ha giocato anche bene. Poi, sul piatto positivo della bilancia, va messa anche la grande reazione che ha consentito alla squadra biancazzurra di rientrare completamente in partita dopo 10 minuti di gioco da incubo, nei quali la Bpm Sport Management, trascinata da un formidabile Jelaca, ha maramaldeggiato sull'avversaria portando avanti 0-5 (e senza nessun gol dell'ex Petkovic, premiato con una targa da Pino Porzio prima della gara). "Purtroppo – dice Andrea Scotti Galletta – non siamo stati capaci di recuperare del tutto il passivo. Siamo arrivati ad una sola lunghezza dagli avversari (prima 4-5, poi 5-6, infine 6-7, ndr) senza riuscire a completare la rimonta. Per quanto mi riguarda, sono contento: sto bene, ringrazio il prof. Russo che ha fatto sì che il mio recupero fosse molto più rapido del previsto".

L'Acquachiara ha concluso la gara senza staff tecnico in panchina. Sono stati espulsi, nell'ordine, il vice allenatore Brancaccio, il preparatore atletico Ascione e Paolo De Crescenzo. Più di una decisione arbitrale è stata contestata dai padroni di casa, "ma sinceramente – dice Scotti Galletta – non me la sento di attribuire ai direttori di gara la nostra sconfitta. Quando fai 2 su 14 con l'uomo in più…".

Commosso e infuriato nello stesso tempo Paolo De Crescenzo: "Commosso per la generosità, per il grande cuore con il quale i ragazzi sono riusciti a rimediare ad una partenza allucinante. Infuriato per alcune decisioni arbitrali che hanno stravolto il regolamento, in particolare quella che, inspiegabilmente, ha impedito a Stefano Luongo di condurre a termine un'azione del tutto regulare che avrebbe potuto portarlo a concludere a rete.  Dopo aver subito fallo, ha scambiato il pallone con un compagno e si stava avviando tutto solo verso la porta di Lazovic, ma gli arbitri hanno bloccato l'azione senza alcun motivo valido previsto dal regolamento. Con questo non voglio togliere nulla ai meriti dei nostri avversari, dico soltanto che è davvero incredibile che possano accadere episodi del genere".

 

Mario Corcione
Acquachiara

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