A1 M – Acquachiara – Bogliasco 8-13
ACQUACHIARA-BOGLIASCO 8-13 (3-1, 1-3, 3-5, 1-4)
Carpisa Yamamay Acquachiara: Lamoglia, Ciardi 1, De Gregorio, Spooner 1 (1 rig.), Lanfranco M. 1, Ronga, Stellet 1, Barberisi 1 (1 rig.), Blanchard, Tozzi, Centanni 1, Lanfranco J. 2, Roberti. All. Iacovelli
Bogliasco Bene: Prian, Ferrero 1, Di Somma, Lanzoni 4 (2 rig.), Brambilla 1, Guidaldi, Gambacorta 1, Monari 3, Cimarosti, Fracas 1, Orlandini, Sadovyy 2, Di Donna. All. Bettini
Arbitri: Collantoni e Ricciotti
Superiorità numeriche: Acquachiara Ati 2000 2/6 + 2 rigori; Bogliasco Bene 5/14 + 2 rigori.
Note: usciti per limite di falli Tozzi (A) nel secondo tempo, Blanchard (A) nel terzo tempo e Centanni (A) nel quarto tempo.
S.MARIA CAPUA VETERE – Togli Lanzoni in questa partita e forse l’Acquachiara conquista il primo risultato utile della stagione. E’ l’ex acquachiarino, infatti, a risollevare un Bogliasco frastornato dallo strepitoso primo tempo della squadra di Iacovelli: 3-0, grande difesa biancazzurra (quattro inferiorità neutralizzate), reti di Ciardi da posizione 5, di Julien Lanfranco al termine di un’azione corale e infine di Centanni in superiorità con un tiro sulla testa di Prian.
Se il primo tempo fosse finito 3-0, psicologicamente sarebbe stato più difficile rimediare per la squadra di Bettini. Invece è finito 3-1: gran botta di Lanzoni da posizione 3 e pallone imprendibile per Lamoglia, protagonista anche oggi di ottimi interventi soprattutto nella prima parte della gara. E’ lo stesso Lanzoni, poi, a conquistare la superiorità che porta al 2-3 di Monari, ed è sempre l’ex acquachiarino a realizzare il penalty del 3-3. E non è finita qui: dopo il nuovo vantaggio dei padroni di casa con Stellet (gran tiro da fuori) e il pareggio di Sadovyy con l’uomo in più, lo stesso Lanzoni firma il sorpasso (4-5) con una conclusione da media distanza. Da questo momento il Bogliasco non verrà più raggiunto, ma l’Acquachiara continuerà a giocare benissimo fino al termine della terza frazione (7-9) per poi cedere nel finale anche a causa della perdita di uomini importanti come Tozzi e Blanchard.
Mario Corcione