La Rarirosa ha già fatto molto ma ha ancora l’opportunità di fare tutto:partita secca, sabato alla Cappuccini di Messina per conquistare il terzo posto assoluto. Si gioca alle 14.15, arbitri Centineo e Riccitelli. La vigilia alla Vassallo viene vissuta con la serenità di chi non è ancora appagato pur se consapevole di aver giocato una stagione straordinaria. Parlano due giovani, Agnese Cocchiere e Giulia Millo, amiche e compagne di club e di Nazionale: un’intervista doppia, appena uscite da scuola, un panino in una mano, nell’altra il costume pronte ad entrare in acqua per una rifinitura che servirà sia per la partita di Messina sia per quella under 19 contro il Rapallo.
Si torna dove giocaste la Final Four di Coppa Italia, senza Giulia
Giulia Millo:-“Mastico ancora amaro, bloccata da una grave tonsillite. Ho tifato da casa: le mie compagne dimostrarono quanto valiamo e dove possiamo arrivare”.
Agnese Cocchiere:-“E’ così. Abbiamo dato tutto e lavorato come una squadra: bastava uno sguardo per capirci, ci siamo date forza a vicenda, come in una vera famiglia”.
Contro il Padova invece
Giulia Millo:-“Abbiamo commesso troppi errori, soprattutto in gara 1. Al ritorno siamo entrate in partita solo alla fine del secondo tempo, era troppo tardi. Loro giocatrici esperte, hanno approfittato del nostro momento buio”.
Agnese Cocchiere:-“ D’accordo con Giulia. Contro una squadra così non ti puoi permettere di cominciare spaesate”.
Il Messina che squadra è
Giulia Millo:-“Aggressive e di esperienza. Pensiamo a noi e diamo tutto pensando che il prossimo anno ci potrebbe aspettare un grande evento. Per loro non sarà facile”.
Agnese Cocchiere:-““Brave ed esperte. Ma noi non abbiamo paura di nessuno, ce la possiamo giocare. Ci meritiamo di giocarci il terzo posto, anzi vorremmo essere più in alto”.
…CONTINUA SU