A1 F – Il Kally NC Milano è pronto per il match contro il Bogliasco

A presentare la sfida il capitano Federica Cordaro intervistata da Andrea Colnago.

Penultima sfida prima di pensare alle Final Six per le ragazze del Kally NC Milano. Sabato pomeriggio le ragazze di Diblasio saranno impegnate infatti nella trasferta a Bogliasco. La formazione meneghina non dovrà abbassare la guardia, perché se è vero che in tasca ha già l’accesso alla fase successiva, è altrettanto importante il piazzamento finale in termini di classifica. A presentarci la sfida il capitano Federica Cordaro, pilastro della squadra. Lei, cresciuta nel NC Milano, ha deciso nel 2008 di trasferirsi a Rapallo per avere la possibilità di giocare in serie A1. Lì nel 2010/2011 ha vinto la Coppa LEN e ha raggiunto il secondo posto nel campionato nazionale di A1. Dal 2011 al 2012 ha poi giocato nella massima serie con la Pro Recco con la quale ha vinto una Supercoppa Europea, uno scudetto ed una Coppa dei Campioni, per poi tornare a casa, nel NC Milano nel 2012. Con lo stesso entusiasmo e la stessa energia di quando ha iniziato, Federica è attenta a spronare le ragazze, ed è un punto di riferimento essenziale per l’intera squadra.

Federica, ad inizio stagione mi avevi detto che questa era una squadra con un enorme potenziale. Come e quanto è cambiata?
Sicuramente è una squadra cambiata di carattere. Più consapevole delle proprie possibilità, non sempre ancora costante ma fa parte del processo di crescita. Sicuramente però è una squadra con il carattere giusto per arrivare alle Final Six e giocarsi tutto fino in fondo.

La partita che vi ha dato l’accesso matematico alle Final Sixè stata la partita contro Padova. Lì che gruppo hai visto?
Quella è la squadra che vorrei vedere sempre. Un gruppo determinato, concreto, che ha sbagliato ma che ha avuto il carattere di tirarsi su e di andare avanti. Ed è questa la cosa più importante. Nelle partite si sbaglia in qualsiasi occasione, l’errore fa parte del gioco, ma una vera squadra è quella che dall’errore reagisce e ne tira fuori qualcosa di positivo. Siamo entrate senza paura di affrontare una signora squadra come quella di Padova, e non abbiamo mai perso la testa e la concentrazione, cosa che ogni tanto ci penalizza un po’.

Cosa servirà da qui in avanti.
Serve continuare a giocare come abbiamo fatto con Padova. Concentrate, decise. Siamo in grado di fare partite così, e dobbiamo giocare in quel modo. Con testa, provandole tutte in ogni situazione e con un po’ di sfacciataggine anche lì davanti per trovare il gol in più.

Parliamo della prossima partita, con Bogliasco. Che partita sarà?
Una partita tosta. Sicuramente per il campo, e per il fatto che ogni risultato è importante per la classifica finale che determinerà i vari incroci delle Final Six. Sarà importante e molto faticosa perché loro sono una squadra ben organizzata e ben disposta in acqua, con ragazze giovani ed elementi di esperienza, in un campo bello grande in cui è difficile giocare.

Qual è il loro punto di forza?
Sicuramente la straniera Zimmerman, e l’esperienza di Rambaldi in difesa, che pesa ed è spesso un elemento che fa la differenza. Poi in particolare è molto brava la giovane, il centroboa, Cocchiere, lei si sta dimostrando all’altezza dell’A1. Infine conosco bene il loro allenatore, Mario Sinatra, è lui che mi ha lanciato in A1 ed è anche grazie a lui se ho avuto la possibilità di fare esperienze importanti.

 

 

NC Milano

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