Una delle protagoniste a sorpresa della stagione del Bogliasco Bene femminile è senza dubbio Carlotta Malara. Catapultata al centro della porta biancazzurra, dopo l’operazione all’anca che ha tenuto Carola Falconi lontano dalla vasca per oltre un semestre, la giovane portiera bogliaschina nonostante la giovanissima età non ha fatto rimpiangere l’assenza della titolare, sfoderando prestazioni di personalità e qualità non comuni in un’atleta di 19 anni: “Sono davvero molto contenta della fiducia concessami da Mario (Sinatra, ndr), che non è mai una cosa scontata – racconta Totta, come viene chiamata da tutti in piscina e fuori – Se lui mi ha fatto giocare è perché ha visto che stavo dando il mio meglio, cercando di ripagare in ogni partita il suo appoggio. Il suo apporto è molto importante per la mia crescita ma in queste ultime settimane altrettanto rilevante è stata anche la possibilità di poter lavorare con una campionessa assoluta come Elena Gigli, la nostra nuova preparatrice dei portieri. Elena è davvero una persona straordinaria che non esita ad entrare in acqua con noi per insegnarci a migliorare anche nelle piccole cose. Ha un entusiasmo ed una capacità di insegnamento uniche e per me e le mie colleghe credo che avere una come lei al nostro fianco sia un’esperienza unica che ci permetterà di crescere tanto”.
Dopo una lunga pausa e la parentesi non troppo fortunata della Final Four di Coppa Italia, sabato le bogliaschine torneranno a tuffarsi nel campionato, ospitando nella prima giornata del girone di ritorno le ‘cugine’ del Rapallo. L’obiettivo è quello di risollevarsi in classifica dopo alcune prove non certo positive inanellate negli ultimi mesi: “Ci manca qualcosa per sbloccarsi a livello psicologico – analizza Carlotta – troppe volte in acqua ci facciamo condizionare dagli episodi o da una cosa che non va come vorremmo, gettando al vento partite sicuramente alla nostra portata. Credo che basti davvero poco per invertire questa tendenza, magari sfruttando anche solo un colpo di fortuna. E chissà che questo non possa arrivare già sabato contro il Rapallo, una squadra che sta facendo un ottimo campionato e che conosciamo praticamente a perfezione”.
Per recuperare quel terreno perso per strada le biancazzurre potranno contare anche sul ritorno in squadra di capitan Falconi, tornata in gruppo la scorsa settimana in occasione delle finali di Coppa: “Chiaramente il rientro di Carola è una buona notizia per tutta la squadra – commenta ancora Totta – La sua grinta e la sua esperienza saranno di certo un’arma in più per aiutarci a risalire in classifica. A tal proposito tengo però a precisare una cosa: durante la sua assenza io ho voluto prendere la calottina numero 1 ma non è stata affatto una mancanza di rispetto o una prevaricazione nei suoi confronti. Era soltanto un modo per assumermi le responsabilità di essere, almeno in quel momento, il portiere titolare del Bogliasco. Con il rientro di Carola è stato praticamente automatico per me restituirle il suo numero e ritornare ad indossare il 13″.
Bogliasco 1951