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Chiusura del girone di andata che riserva un ostacolo importante al Città di Cosenza. L'Orizzonte Catania, trascinato dalle reti di una strepitosa Eggens, arriverà in Calabria domani per chiudere in bellezza il girone d'andata. Alle 15, però, troverà in vasca le padrone di casa ferite nell'orgoglio, dopo il brusco stop incassato a Rapallo. Cosenza non farà sconti, perché i punti in classifica non sono rassicuranti e non danno certezze in chiave playoff, né garanzie sicure di salvezza. Serve la partita perfetta contro una squadra messa in difficoltà in Unipol Cup e in Coppa Italia, ma soprattutto c'è bisogno di cambiare mentalità, perché la squadra vista contro il Rapallo non rispecchia l'idea dell'allenatore e neanche il tanto lavoro svolto con qualità e dedizione in settimana. L'impressione è che a Cosenza serva la scintilla, quella gara che possa invertire la mentalità più che la classifica, ancora deficitaria più per i profondi momenti di blackout che per la qualità. I mezzi infatti non mancano e la testimonianza arriva anche dalle scelte di Conti, che ha chiamato per il prossimo collegiale della nazionale maggiore le giovani Giusy Citino e Luna Di Claudio. Prima di pensare alla calottina del setterosa però, serve una dimostrazione nel match di domani. I confronti fra le etnee, ricche di qualità e di successi, e le ragazze di Capanna, hanno sempre offerto spettacolo e colpi di scena. La speranza, in casa Cosenza, è di poter replicare la bella prestazione in campionato della passata stagione, che vide le calabresi giocare alla pari contro le plurititolate giocatrici guidate da Martina Miceli. Solo dopo si penserà alla Coppa Italia. Cosenza si è qualificata al secondo turno e il 18 e 19 Febbraio partirà per Ostia, in un girone di grande spessore in cui affronterà Roma, Messina e Bogliasco. Capanna intanto commenta la partita di domani. "Sono sicuro che non si ripeterà due volte la prova di Rapallo. Resto convinto che la qualità del lavoro che svolgiamo ci porterà i risultati e già domani ne voglio una prova. Giochiamo solo per la vittoria, perché deve essere sempre così e sarebbe importante anche per la classifica".
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La vittoria della settimana passata contro l'Ossidiana ha dato una grande iniezione di fiducia al Cosenza Nuoto, che ha rimediato al passo falso dell'esordio, mostrando qualità e freschezza in vasca. La truppa di Amaurys Perez, imbottita di giovani talenti ma anche di esperienza, sarà chiamata domani alla prova più difficile. La Basilicata 2000, battuta nella passata stagione e con un organico di tutto rispetto, arriverà a Cosenza per cercare il successo. Nell'impianto di Campagnano, però, ci sarà un gruppo che cresce, ed è deciso a regalare una gioia al pubblico di casa. Sarà importante per Perez gestire le risorse, ma la partita, oltre all'importante posta in palio, servirà al tecnico per valutare i suoi giovani in un test delicato contro una squadra ricca di giocatori di esperienza che hanno militato anche nelle categorie che maggiormente contano. A presentare il match, che si giocherà alle 13 e sarà arbitrato da Lepre, è stato Massimiliano Cavalcanti. Nonostante la giovane età, il giocatore di Cosenza è uno degli elementi più importanti di uno spogliatoio che è pronto alla sfida. "Non vediamo l'ora – ha affermato – perché dobbiamo dare continuità al successo incamerato contro l'Ossidiana. Senza nulla togliere ai siciliani quella di domani sarà una gara diversa. Loro porteranno in vasca talento ed esperienza, ma noi abbiamo fame, stiamo lavorando bene e ci alleniamo in un clima davvero speciale. Verranno qui per vendicare la sconfitta della passata stagione, ma noi siamo consapevoli dei nostri mezzi e abbiamo preparato tante soluzioni per affrontarli. Dopo la sconfitta all'esordio – confessa Cavalcanti – c'era voglia di rivalsa, ma l'ultimo successo non serve a niente se non diamo continuità alle vittorie, e per questo, oltre alla prestazione, sarà fondamentale ricercare con forza tutte le energie per fare un gol in più degli avversari".