Archiviata con il passaggio del turno la prima fase di Coppa Italia, svoltasi gli scorsi sabato e domenica alla Vassallo, le ragazze del Bogliasco Bene sono pronte a rituffarsi nel campionato, dove ad attenderle ci sarà la sempre impegnativa trasferta in casa della Rari Nantes Florentia. Le due squadre si sono già affrontate poche settimane fa nella Final Eight di Fin Cup, in una gara vinta dalle toscane ma nella quale le liguri sono scese in vasce con una formazione ampiamente sperimentale. Tra le assenti di quella sfida figurava anche Giulia Rambaldi: “Io ad Ostia non c’ero per cui non posso giudicare in prima persona l’andamento di quell’incontro. Però è fuor di dubbio che il fatto che noi avessimo tante ragazze giovani in acqua abbia influito sul risultato. Loro sono una neopromossa ma hanno costruito una buona squadra, inserendo in organico diverse giocatrici di esperienza e classe. Sarà quindi una partita da prendere con le molle anche se noi andremo lì per vincere”.
L’avvio di stagione delle bogliaschine è stato finora positivo, con sette punti conquistati nelle prime quattro giornate di campionato e l’accesso alla seconda fase di Coppa Italia già in tasca. Eppure Rambaldi non sembra accontentarsi: “Io credo che potevamo fare anche meglio – ammette la numero 10 biancazzurra – In fondo abbiamo vinto le partite che dovevamo vincere ma nelle gare interne con Roma e Padova avremmo anche potuto prendere qualcosa in più di un pareggio e una sconfitta. Vero è che queste due squadre, assieme a Catania, saranno quelle che con ogni probabilità si giocheranno lo scudetto, ma per come sono andate le partite tra noi e loro forse un pizzico di rammarico c’è. Pazienza, ora l’importante è guardare avanti perché questo torneo si sta dimostrando molto equilibrato e non bisogna assolutamente commettere passi falsi”.
Arrivata alla sua quarta stagione a Bogliasco, Giulia è ormai una delle veterane di questa squadra, oltre che l’atleta complessivamente più titolata del gruppo. Una grande fonte di esperienza e di esempio per le tante compagne più giovani: “Il nostro spogliatoio è davvero molto unito – prosegue Rambaldi – e più passano le settimane e più impariamo a conoscerci meglio anche in acqua. Siamo una squadra molto affiatata nella quale ogni componente sa giocare in più ruoli, interscambiandosi con le colleghe”.
La conferma di quanto affermato dal difensore del Bogliasco lo si è avuto dall’inserimento dell’ultima arrivata, l’australiana Casey, subito messa a suo agio dalla sue nuove compagne non solo in vasca: “Nonostante arrivi da molto lontano e sia alla sua prima esperienza all’estero, Pascalle si è inserita bene e velocemente nel nostro gruppo. Merito nostro, ma anche e soprattutto suo, che si è dimostrata una ragazza intelligente e vogliosa di far bene”.
Bogliasco 1951