Un saluto con tanto dispiacere dietro al quale si evidenzia un legame che ha messo solide radici: dopo il più che positivo quinto posto raggiunto in Champions League, e come annunciato da tempo, le strade dell’An Brescia e di Sava Randjelovic e Nemanja Ubovic, si separano. L’An perde due atleti di valore assoluto, l’anno prossimo entrambi in forza all’Orvosi di Budapest; in due stagioni, i due giocatori serbi, con le loro qualità umane e tecniche, con la loro propensione al duro lavoro, con il loro bagaglio d’esperienza, hanno dato un importante contributo alla crescita della squadra bresciana, e tutto l’ambiente biancazzurro conserverà un ricordo pieno di affetto per i due atleti in partenza per l’Ungheria.
Da parte di Randjelovic e Ubovic, alcuni pensieri prima di lasciare l’Italia per la nuova avventura sportiva: «Dopo due anni – queste le parole di Ubo -, lascio tanti amici e un sacco di belle cose fatte con la squadra. Non è stato semplice decidere di andare via, son sicuro che quando tornerò a farmi vivo a Brescia, troverò persone care, anche al di là della pallanuoto. Per questa bellissima esperienza di vita e di sport, ringrazio di cuore la società, tutti i compagni e coach Bovo».
«Sono stati due anni veramente belli – dichiara Randjelovic -, anche a nome di Ubo, posso dire che abbiamo imparato tanto e siamo cresciuti in modo notevole: dalla società, dai compagni, da Sandro, abbiamo ricevuto tanto e non mi resta che rivolgere un sentitissimo ringraziamento a tutto l’ambiente. Sicuramente Brescia rimarrà un bellissimo ricordo sotto tutti gli aspetti: per quel che riguarda l’esperienza sportiva, abbiamo raggiunto traguardi importanti, a partire dall’Euro Cup fino al quinto posto in Champions, passando per le sfide disputate alla pari con il Recco. Magari questo non è un addio ma solo un arrivederci, chi lo sa».
Ufficio Stampa AN Brescia