C M – Mediterraneo, salvezza vicina

PALLANUOTO SERIE C: MEDITERRANEO, BATTUTA BRINDISI. LA SALVEZZA SI AVVICINA

A volte i sogni iniziano a realizzarsi all’improvviso. Quando meno te l’aspetti. Basta avere fiducia nei propri mezzi. Proprio come sta facendo la Mediterraneo Sport nel campionato di serie C di pallanuoto.

Appena quattro giornate fa gli jonici sembravano spacciati, condannati alla retrocessione in B. Un mese dopo, grazie a due successi consecutivi e a una formidabile rimonta, i ragazzi di Mauro Birri sono a un passo da una eccezionale salvezza. A tre giornate dalla fine i leoni arancioblù sono quartultimi, con un vantaggio di ben 5 lunghezze su Cavasports penultima. Taranto ha le carte in regola per chiudere in fretta i conti: basterà non distrarsi.

La partita decisiva, probabilmente, è stata proprio l’ultima: a sorpresa la Mediterraneo ha battuto nella vasca amica di via Bruno il Brindisi secondo in classifica per 8-6, infliggendo agli adriatici la terza sconfitta stagionale.

I giovani terribili di Birri sono entrati in acqua con determinazione e lucidità, mantenendosi in vantaggio per l’intero arco della gara. Pronti via, dopo 44 secondi Latanza fa subito capire l’antifona agli avversari siglando il vantaggio che chiude la prima frazione. Nel secondo tempo Taranto sale in cattedra e si porta sul 3-0 con Conte e Latanza: Brindisi accorcia lo svantaggio ma è il solito Latanza a firmare la quarta rete che precede di poco il 4-2 degli ospiti. Nel terzo periodo Latanza allunga ancora e divarica il vantaggio a +3 (5-2): i brindisini provano a risalire ma vengono punti dai gol di Conte e Selim che allargano la forbice fino al 7-3.

Nell’ultimo quarto gli avversari danno il tutto per tutto e mettono in difficoltà la Mediterraneo: Selim ottiene l’8-4 della sicurezza prima del rush finale dei brindisini che chiudono il match sull’8-6.

A fine partita coach Birri elogia la sua squadra: «Abbiamo disputato un’ottima prestazione – sottolinea – anche se nell’ultimo quarto abbiamo avuto paura di vincere. Una menzione particolare la merita il nostro portiere Gianluca Busco: ha respinto tutto. Sono tre punti pesantissimi in chiave salvezza». Anche il ds Donadei guarda alle prossime partite: «Ci stiamo avvicinando al traguardo della permanenza. Bisogna restare concentrati e continuare su questa strada».

 

IL TABELLINO

MEDITERRANEO SPORT-CS BRINDISI 8-6 (1-0; 3-2; 3-1; 1-3)

MEDITERRANEO SPORT TARANTO: Busco, Fabiano, Caricasole, Conte 2, Latanza 4, De Giorgio, Selim 2, Scarnera, Musciagno, Donadei, Renna, Lusso, C. Orlando. All. Mauro Birri.

CENTROSPORT BRINDISI: Tavella, Atzori 1, Lacitignola 1, Battista 2, Di Cosola 1, Concina 1, Pascazio, Carnevale, Insalata, Martiradonna.

ARBITRO: Zizza.

Risultati 15^ giornata

Sport Eventi-Nuoto Napoli 1-21; Sport Project-Cavasports 16-4; Mediterraneo Taranto-Brindisi 8-6; Volturno-Oasi Salerno 1-9; Circolo Villani-Fimco Sport 14-2.

Classifica

Napoli 42; Brindisi 36; Sport Project 31; Oasi Salerno 28; Circolo Villani 26; Fimco Maglie 19; Mediterraneo Taranto 14; Volturno 10; Cavasports 9; Sport Eventi 3.

 

PALLANUOTO UNDER 17: TARANTO ALLE SEMIFINALI NAZIONALI, ARGENTO ALLA FINAL FOUR

Il risultato è comunque storico. Anche se non è quello desiderato. La Mediterraneo Sport perde la Final Four regionale per la conquista del titolo pugliese Under 17 ma conquista la qualificazione alle semifinali nazionali. I ragazzi di Mauro Birri disputeranno dal 28 al 30 maggio la fase successiva nel concentramento di Napoli.

Taranto può festeggiare: dopo il trionfo a punteggio pieno nella stagione regolare, resta però l’amaro in bocca. L’unica partita persa di una stagione trionfale è arrivata proprio nella finalissima contro l’An Puglia.

Ma la Mediterraneo è arrivata stanca e scarica all’ultimo match: quasi tutti gli atleti, infatti, nella giornata precedente hanno partecipato all’incontro vincente del campionato di serie C contro il Brindisi. Le avvisaglie del calo fisico degli jonici sono arrivate già al mattino, quando la Mediterraneo ha battuto per un soffio il Cosenza nuoto (6-5) con le triplette di Latanza e Renna. Nel match decisivo per la conquista del raggruppamento Taranto ha perso per 3-5.

I giovani tarantini, senza più birra in corpo, sono subito andati sotto per 0-3: hanno tentato una rimonta d’orgoglio nel terzo quarto, accorciando sul 2-4 con le reti di Lusso e Di Somma. La rete del 3-5 di Di Somma ha chiuso il sipario sul 3-5. Alla fine qualche lacrima e tanto rammarico per i leoni arancioblù: ma il passaggio alle semifinali nazionali è la consolazione più bella. Merito, comunque, agli avversari dell’An Puglia, guidati dal tecnico Francesco Carbonara.

«C’è grosso rammarico – commenta l’allenatore tarantino Mauro Birri – per non aver vinto il titolo interregionale: ma il nostro primo obiettivo, sin dall’inizio della stagione, è stato quello di centrare le fasi nazionali. Dispiace aver perso la finale in un concentramento a quattro che, inizialmente, non doveva disputarsi: il cambiamento delle regole in corsa ci ha penalizzato, avevamo già vinto il nostro girone a punteggio pieno. Ma nell’ultimo mese abbiamo giocato tre gare ogni fine settimana tra C e U. 17: nell’ultima partita i ragazzi non avevano neppure la forza di reagire. Mi dispiace soprattutto per loro: erano affranti a fine gara. Adesso, però, bisogna pensare al futuro e cercare di andare il più avanti possibile nella fase nazionale».

Orgoglioso e commosso il ringraziamento del ds Massimo Donadei: «A fine gara – evidenzia – ho visto piangere i miei ragazzi, gli stessi che da otto-dieci anni hanno iniziato un percorso di pallanuoto all’interno della piscina Mediterraneo. Il momento della premiazione doveva essere per loro un momento di gioia, ma, pur essendo arrivati secondi su 12 squadre, hanno prevalso il dispiacere, l’amarezza e un sentimento di profonda insoddisfazione per non aver centrato l’obiettivo. Era convinzione di tutti che il primo posto ci spettasse di diritto, dopo aver condotto tutto il campionato in testa alla classifica … e invece mancava ancora l’ultima prova. Ogni vero atleta, però, deve avere la capacità di rialzarsi, ovvero di intravedere un altro obiettivo e di perseguirlo. Questa dinamica non potrà essere il percorso di un singolo, ma dovrà essere la coscienza di tutta la squadra, che dovrà costituire il nuovo punto di partenza. Il titolo sarebbe stato il giusto coronamento di una stagione molto intensa, ricca e preparata sempre con molto lavoro da parte di tutti. È anche vero che l’accesso alle fasi nazionali era uno di quegli obiettivi che ci eravamo dati a inizio stagione, e che comunque abbiamo centrato. Coi ragazzi e il loro mister non posso che compiacermi: ora ci aspetta Napoli e le semifinali nazionali».

 

LEO SPALLUTO

Responsabile comunicazione e stampa Mediterraneo Sport

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