SERIE A1 MASCHILE: IL POSILLIPO PASSA ALLA “BIANCHI”
LA PALLANUOTO TRIESTE SOGNA A LUNGO L’IMPRESA, NEL FINALE ARRIVA IL SORPASSO DEI PARTENOPEI
Impresa solo sfiorata per la Pallanuoto Trieste. Nella dodicesima (penultima) giornata di ritorno della serie A1 maschile, alla “Bruno Bianchi” la squadra alabardata è stata superata dal Posillipo per 9-10. Gara in costante equilibrio, decisa nel finale dal maggior cinismo della squadra allenata da Mauro Occhiello. Peccato per i tanti errori commessi dai padroni di casa, che per quanto visto in acqua avrebbero sicuramente meritato un risultato positivo. “Intanto voglio ringraziare i nostri tifosi – esclama a fine gara il direttore sportivo della Pallanuoto Trieste Andrea Brazzatti – ci tenevamo a chiudere bene in casa, comunque abbiamo giocato praticamente alla pari al cospetto di un avversario di alto livello. La prestazione è stata buona, adesso pensiamo alla trasferta di Napoli”.
Il Posillipo si presenta alla “Bruno Bianchi” senza il centroboa Klikovac, assenza pesante che viene ben presto parificata dall’espulsione per proteste del centroboa della Pallanuoto Trieste Vukcevic dopo neanche 2’ di gioco. I partenopei partono meglio, Marziali sblocca la situazione in superiorità numerica e Mattiello raddoppia (0-2). La reazione alabardata si concretizza negli ultimi 60’’ del primo periodo: Ferreccio accorcia in superiorità, subito dopo Elez impatta sul 2-2.
Nei primi 3’ del secondo periodo il Posillipo trova il nuovo +2 con Renzuto Iodice e Subotic, Obradovic accorcia per Trieste (3-4), poi è di nuovo Subotic a firmare il 3-5 ospite in superiorità numerica. La squadra sponsorizzata Samer & Co. Shipping però non molla la presa. Elez trasforma il rigore del 4-5, Rocchi con una bordata da lontano timbra il 5-5 di metà partita.
Si combatte su tutti i palloni anche nel terzo periodo. Il Posillipo rimette la testa avanti con Saccoia in superiorità (5-6), un tap-in di Di Somma vale il 6-6, Renzuto Iodice sigla il 6-7, Petronio dal palo con l’uomo in più piega le mani di Negri: 7-7. Trieste trova anche il primo vantaggio, a 1’08’’ dalla fine del tempo, con un’altra precisa botta su tiro dai 5 metri di Elez. 8-7 a 8’ dalla fine.
L’inerzia sembra passata nelle mani degli alabardati, che però sprecano troppo. Il Posillipo non fa sconti e Saccoia pareggia: 8-8 a 6’ dalla fine. Passa poco più di 1’ e Trieste si riporta di nuovo avanti, grazie al terzo rigore di giornata trasformato da Elez (9-8 a 5’07’’ dal termine). Gli alabardati hanno anche la clamorosa occasione del +2, il portiere Negri viene espulso ma i 20’’ di superiorità numerica non producono nulla. Lo scampato pericolo rinfranca il Posillipo e due controfughe micidiali di Vlachopoulos e Subotic spingono i partenopei sul 9-10. A 34’’ dalla fine Vlachopoulos fallisce un rigore, sul ribaltamento di fronte Trieste conquista un uomo in più ma la il fortino degli ospiti regge. Finisce 9-10. Il Posillipo espugna la “Bianchi” per il secondo anno di fila, ai padroni di casa resta più di qualche rimpianto. “L’immediata espulsione di Vukcevic ci ha stravolto i piani tattici – chiude l’allenatore della Pallanuoto Trieste Stefano Piccardo – in ogni caso dispiace per i miei ragazzi, questa sconfitta fa male e credo che oggi almeno un punto l’avremmo meritato. Sono comunque contento della prestazione, ho visto tante cose positive in ottica futura”.
PALLANUOTO TRIESTE – POSILLIPO 9-10 (2-2; 3-2; 3-2; 1-3)
PALLANUOTO TRIESTE: Oliva, Podgornik, Petronio 1, Ferreccio 1, Giorgi, Giacomini, Di Somma 1, Rocchi 1, Vukcevic, Elez 4, Mezzarobba, Obradovic 1, Vannella. All. Piccardo
POSILLIPO: Sudomlyak, Cuccovillo, Rossi, Foglio, Ricci, Mattiello 1, Renzuto Iodice 2, Subotic 3, Vlachopoulos 1, Marziali 1, Dervisis, Saccoia 2, Negri. All. Occhiello
Arbitri: Castagnola e Bianco
NOTE: espulso per proteste Vukcevic (T) nel primo periodo; usciti per limite di falli Renzuto Iodic (P) e Obradovic (T) nel quarto periodo: nel quarto periodo Vlachopoulos (P) ha sbagliato un rigore per esecuzione non regolamentare; superiorità numeriche Pallanuoto Trieste 3/9 + 3 rigori, Posillipo 7/10 + 1 rigore; spettatori 700 circa