Stemma della Pro Recco sul cuore, Vladimir Vujasinovic ha dato il via questa mattina al primo allenamento, al completo, dei biancocelesti. Nella piscina di Punta Sant'Anna si sono rivisti anche i tredici giocatori che hanno disputato l'Olimpiade di Rio.
"Per me è un grande onore e privilegio lavorare con questi ragazzi in una società come la Pro Recco – osserva l'allenatore accompagnato in questa avventura dal vice Milos Ciric -. Le mie motivazioni sono altissime, cercheremo di vincere tutto, ma ancor più dei risultati la vera sfida sarà far crescere i giovani. So che non sarà facile, non è una cosa possibile in un mese, ma vogliamo consolidare questo progetto anno dopo anno".
Il "Sindaco", come lo avevano ribattezzato i tifosi, proverà ad esportare in Italia un po' del modello Partizan Belgrado, la squadra in cui si è formato da allenatore e da sempre serbatoio di campioni: "Non è semplice, loro hanno strutture che qui non ci sono, speriamo di avere novità in futuro sotto questo punto di vista". Inevitabile il riferimento a Punta Sant'Anna, la piscina in cui Vujasinovic si è esaltato nelle sue sette stagioni a Recco: "Questo impianto è stato teatro di grandi vittorie e sonore sconfitte, però il rapporto con la gente era speciale a prescindere dal risultato. Il mio sogno sarebbe tornare ad alzare un trofeo a Punta Sant'Anna".
Ufficio Stampa Pro Recco