Stamattina una spedizione "Acquachiara-San Carlo" ha fatto visita ai piccoli degenti dell'Ospedale Pausilipon di Napoli – eccellenza del Mezzogiorno nelle attività di assistenza, nello sviluppo di progetti di formazione e ricerca sia in campo nazionale che internazionale – portando in omaggio gadget e regali vari, strappando, così, un sorriso ai bambini.
Hanno preso parte all'incontro il presidente onorario della società Acquachiara Franco Porzio, il campione del mondo e volto noto del piccolo schermo Amaurys Perez, la responsabile dei Progetti Sociali Acquachiara Anna De Gregorio, il responsabile Canale Clienti Speciali Area 4 Nielsen del Gruppo San Carlo Alfonso Senatore ed il responsabile Distribuzione Campania del Gruppo San Carlo Bad Bassano Vitale, oltre che una responsabile della ONLUS Carmine Gallo, la Dott.ssa Antonella Spina.
TROFEO SAN CARLO. Si disputerà Domenica 3 Aprile 2016, a partire dalle ore 9:00, presso la Piscina Acquachiara del Frullone, la quarta edizione del TROFEO "SAN CARLO per la solidarietà" che vedrà nuovamente insieme l'azienda San Carlo S.p.A. e la società Carpisa Yamamay Acquachiara unite per uno scopo benefico.
La manifestazione, che vedrà la partecipazione di oltre 150 bambini provenienti dalle Scuole nuoto del gruppo Acquachiara, supporterà, quale partner solidale, l'Associazione Carmine Gallo ONLUS (per la quale verrà organizzata una raccolta fondi), nell'ambito del Progetto "La casa di Alice".
Durante l'evento i piccoli atleti biancazzurri si esibiranno nelle specialità agonistiche di nuoto e pallanuoto ma, più in generale, sarà una mattinata all'insegna di giochi e tanto divertimento e tutti i partecipanti verranno premiati, indipendentemente dall'esito o dal piazzamento, con una medaglia "ricordo".
L'ingresso, per assistere alla kermesse, sarà totalmente gratuito: basterà recarsi presso l'impianto Acquachiara Frullone per gustarsi una mattinata di sport, giochi e solidarietà.
Il progetto prevede la messa a disposizione di un alloggio, nei periodi di trattamento clinico, ai bambini e alle loro famiglie, dove ognuno possa avere uno spazio autonomo dedicato e anche poter decidere, allo stesso tempo, di condividere un luogo di incontro con altre famiglie per favorire il sostegno emotivo. Gli scopi sono molteplici: offrire accoglienza ai bambini e alle loro famiglie durante il percorso terapeutico; ridurre lo stress dei continui spostamenti casa/ospedale durante i trattamenti, soprattutto quando la residenza abituale è molto distante; favorire il clima familiare, utile al bambino durante il trattamento clinico, migliorando l'intimità e la privacy; sostenere le famiglie in momenti di scambio e di mutuo aiuto.
Mario Corcione