La Rari Nantes Sori esce sconfitta alla Monumentale: il Torino 81 vince 14-10.
Primo quarto tutto a marchio gialloblù che vanno a segno per quattro volte grazie alla doppietta di Novara E. e ai gol di Cigolini e Iodice, mentre i granata riescono a superare Aldi con Cocchiere G.
Nel secondo parziale la partita cambia e, stavolta, sono i granata a piazzare un break di 4-0 con le reti di Brambilla, Villa e la doppietta di Monari che valgono il sorpasso per 5-4. Sul finire di frazione è Gattarossa a ristabilire la parità sul 5-5.
Nel terzo quarto il Torino rimette la testa avanti con il gol di Novara E., ma i ragazzi di Ferreccio pareggiano immediatamente con Licata. Il rigore di Colombo e la rete di Novara G. permettono ai gialloblù di concludere la penultima frazione sopra di due reti.
Nel quarto tempo il Sori si porta a meno uno con il gol di Brambilla, ma Novara G. e Novara E. permettono al Torino di tornare sul più tre. I granata provano a reagire con le reti di Cocchiere G. e Brambilla, ma i ragazzi di Aversa ricacciano indietro i soresi con le doppiette consecutive di Gattarossa e Novara E. Nel finale c’è ancora tempo per la rete di Villa che fissa il punteggio sul 14-10.
Prossimo turno che vedrà la Rari Nantes Sori impegnata, ancora in trasferta, contro il Como Nuoto.
Il nostro #11 Gabriele Benvenuto analizza così l’incontro: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile perché Torino è un campo ostico per tutti. A sprazzi abbiamo dimostrato di poter giocare a un buon livello ma purtroppo dobbiamo ancora essere più costanti nel corso della partita.”
REALE MUTUTA TORINO ’81 IREN – R.N. SORI 14-10 (4-1; 1-4; 3-1; 6-4)
REALE MUTUA TORINO ’91 IREN: Aldi, Lisica, Iodice 1, Noale, Aichino, Cigolini 2, Costa, Ermondi, Gattarossa 3, G. Novara 2, E. Novara 5, Colombo 1, Santosuosso, Cassia. All. Aversa.
R.N. SORI: A. Benvenuto, Bisso, Brambilla 3, Licata 1, Villa 1, Olcese, Navone, Monari 2, G. Cocchiere 2, E. Cocchiere, G. Benvenuto, Rezzano, Pittore, Pontremoli. All. Ferreccio.
Matteo Nania
Rari Nantes Sori
Fotografia a cura di Gian Cavassa