B M – Una Locatelli cinica conquista l’intera posta in palio

Una Locatelli paziente e cinica, con una autentica impresa, conquista l’intera posta in palio nello scontro al vertice contro una Rari Nantes Imperia che dopo un inizio sofferto sale in cattedra, conduce a lungo la gara e crolla in un finale appassionante. Tutto questo è andato in scena nella piscina di Sori, con inizio partita teorico alle 19,30, ma come da odiosa prassi consueta il fischio di inizio viene anticipato di quasi un quarto d’ora alla faccia di chi si è collegato puntuale per la ottima e professionale diretta streaming, gentilmente offerta dalla squadra ospite.
Primo tempo di marca Locatelli,e dopo tre minuti di studio fra le squadre, iniziano i fuochi artificiali con Dario Ruggeri che si smarca all’altezza del palo sinistro e trafigge Merano. Cambio alla russa per mister Picasso che regala al 53 enne Paolo Ravina un emozionante nuovo esordio in questa serie B. Ma Corio al centro guadagna una espulsione che il mancino Cesini concretizza portando al pareggio la sua squadra. Lontre nuovamente in vantaggio con Cognatti che trasforma freddamente un rigore conquistato con bravura da Cornacchia che sfrutta dal centro le opportunità che le nuove regole offrono, inducendo al fallo grave Fratoni. Fayette si presenta davanti a Merano e realizza nella azione di attacco successiva il 3-1 eludendo l’intervento falloso del portiere giallorosso (sarebbe stato un netto rigore) con una conclusione che rotola in rete a fatica e anche con un po’ di fortuna. L’Imperia però raggiunge il pari con un micidiale uno-due. Prima Lengueglia con una fantastica rete dall’angolo sul palo corto, dopo una gran finta, all’ultimo respiro della seconda superiorità numerica decretata contro capitan Stagno, poi è Taramasco a ricamare il 3-3 con una pregevolissima rovesciata bassa incrociata. L’ultimo guizzo della frazione è una devastante mezza finta di Russo che realizza una superiorità numerica.Nella seconda frazione il capitano imperiese Somà diventa protagonista portando al pareggio i suoi, approfittando con un gran tiro sotto la traversa di una azione di rimessa su un controfallo in attacco assai discutibile fischiato alle lontre, che avevano creato una agevole occasione per il +2.  Ruggeri subito dopo però trafigge ancora la porta imperiese, stavolta con una conclusione da lontano,bassa alla sinistra di Merano, ma è l’ultimo vantaggio Locatelli per circa due interi periodi. Lengueglia infatti risponde anch’egli da lontano sul palo corto, sfruttando una difettosa copertura della difesa genovese, e poco dopo Corio porta, segnando solitario davanti a Celli su uomo in più il primo vantaggio dei rivieraschi, con un pallone sull’acqua che lentamente e a fatica supera la linea di porta. Dopo avere sprecato un’altra espulsione a favore l’Imperia realizza, ancora con Somà, il suo primo doppio vantaggio con una vera sentenza da posizione 4 sul palo lontano. Fayette ridona speranza ai suoi, prima guadagnandosi una espulsione a favore su Taramasco, poi, dopo uno svarione della segreteria che fa rientrare anzitempo in vasca, su un corner, il giocatore nel pozzetto, ancora Fayette sottomisura sfrutta un assist magnifico di Barattini. Si va quindi al riposo di metà gara con l’ Imperia che conduce 6-7, grazie anche ad una stupenda stoppata di Ruggeri sul tiro di Rocchi.
La squadra di Stefano Fratoni sostituisce come da copione il portiere Merano con Agostini, apprezzatissimo ex biancorossoblu. Dopo alcuni ottimi interventi dei portieri, la Locatelli in controfuga guadagna una espulsione, ma spreca oltre all’occasione anche il time out che l’allenatore Picasso aveva prontamente chiamato, non solo, l’Imperia sul ribaltamento di fronte giunge al doppio vantaggio con una chirurgica conclusione sul mal coperto palo corto da posizione 2. Somà guadagna poi su Barattini un netto rigore, ma va poi a fallire la conclusione con Celli che si esalta, con una delle prodezze cui ha abituato i nostri tifosi. Ma il +3 per l’Imperia è solo rimandato, e giunge ancora una volta dopo che le lontre falliscono una superiorità numerica mal gestita, ed è ancora capitan Somà lasciato sciaguratamente libero dalla difesa genovese a trafiggere un grande Celli per il 6-9. Cornacchia dà i primi segnali di risveglio e ristabilisce una più abbordabile distanza fra le squadre metendo dentro da posizione di centroboa il 7-9. Fayette imbecca poco dopo, con un prezioso assist, Russo in controfuga la rete che potrebbe riaprire la gara, ma il numero 8 arriva stanco e conclude in maniera imprecisa. A peggiorare la situazione arriva una grandissima rete da posizione 1 di Taramasco su un ribaltamento di fronte per un fallo in attacco. A questo punto la partita ha una svolta inaspettata quanto decisiva: Imperia difende sul +3 sull’ultima azione di attacco genovese del terzo tempo, in apparente completo controllo sulla gara. La Locatelli guadagna una superiorità (espulsione di Cesini per una inopinata mano in faccia nel fallo su Fayette) ma il giro palla delle lontre è deprecabile, lento e impreciso, ma ad un secondo dal termine della superiorità, il colpo di scena con il giovane Grosso, che doveva sostituire l’espulso nel pozzetto, che si tuffa direttamente in vasca. Rigore inevitabile e Cornacchia è tutt’altro che propenso a sprecare tanta grazia e trafigge Agostini, riaccendendo il lumicino della speranza. Fine terzo tempo, e l’Imperia conduce di due gol, 7-9, ma una crepa mina le sicurezze dei rivieraschi: il peso del settimo gol, regalato, si somma al ricordo della clamorosa rimonta subita lo scorso anno (le lontre sotto per tutta la gara si imposero 11-8 con un quarto tempo magistrale).
E volendo scomodare Giambattista Vico, i corsi e ricorsi storici ripresentano il conto alla forte compagine di Stefano Fratoni, che nel quarto tempo, anche in questo strano campionato ai tempi del Covid, si accinge a cadere come in passato al grande ritorno biancorossoblu.
Alla prima azione di attacco dell’ultimo periodo le lontre accorciano ulteriormente le distanze con una conrofuga da antologia, nella quale Fayette con una ennesima pennellata degna dell’illustre lontano parente del proprio allenatore pesca Cognatti che, sparito dai radar della difesa imperiese, si era involato sulla destra, solitario come un elettore di Italia Viva, ed il giovane talento del vivaio biancorosso quintese castiga l’incolpevole Agostini con una deliziosa ed imparabile colomba. I demoni che aleggiano sulla compagine imperiese assumono sembianze sempre più concrete quando, nemmeno un minuto dopo, Cornacchia impreziosisce la sua monumentale prestazione con un prodigio balistico da posizione di centro. 10-10 ed inerzia tutta dalla parte della Locatelli Genova: l’Imperia forza infatti una conclusione con Lengueglia e sulla susseguente controfuga Barattini, servito da un nuovo assist di riveriana memoria da parte di Fayette,  si presenta davanti ad Agostini e realizza la rete decisiva con una palombella perfetta, dopo avere sbilanciato il portiere giallorosso con una bella finta. Imperia in bambola, la Locatelli potrebbe aumentare il margine ma anche stavolta il timeout di Ale Picasso su una superiorità, conquistata nella ennesima controfuga, non porta agli esiti sperati. La difesa genovese però diventa impenetrabile, annullando con sempre maggior sicurezza le quattro espulsioni consecutive in tre minuti e mezzo che Rogondino accorda all’ Imperia,in una delle quali i rivieraschi si vedono pure restituire il pallone già perso:il palla sotto lo ha visto solo il direttore di gara, che però si riscatta negando giustamente per un due metri millimetrico, il possibile gol del pareggio di Corio. La partita si chiude con una espulsione dovuta ad un fallo di frustrazione di Cesini, con le lontre che amministrano fino alla fine il vantaggio. Nella settimana dantesca, il girone 1 ha in questo momento un solo padrone, l’ Unione Sportiva Luca Locatelli Genova, che è, matematicamente ed in virtù degli scontri diretti, “campione d’inverno” del proprio concentramento nella Serie B nazionale. Complimenti ad Alessandro Picasso, all’ insostituibile Paolo Stagno ed a tutti i nostri ragazzi!

Commento del tecnico della U. S. Luca Locatelli Genova, Alessandro Picasso: “Partita intensa e molto tirata, la posta in palio era elevata: il primato in classifica.
La squadra ha retto bene la tensione, giusto qualche sbavatura in difesa, frutto anche della bravura degli avversari che ci trovavamo di fronte e delle poche partite di allenamento dove poter oliare gli automatismi.
Loro sono riusciti a dare profondità con Corio al centroboa e sugli esterni hanno degli ottimi tiratori, ma i ragazzi si sono superati:
hanno dimostrato grande  maturità, solidità,  e fiducia nelle  loro capacità e tutti quanti hanno dato il loro contributo preziosissimo.
Bravi, bravi, bravi!!! ”

U.S.Luca Locatelli Genova – R.N. Imperia 11-10 (4-3; 2-4; 2-3; 3-0)

Locatelli Genova: Celli, Ravina, Ruggeri, Fayette, Borchini L., Nebbia, Cognatti, Russo, Barattini, Carlascio A., Cornacchia M,, Stagno, Carlascio E. Allenatore: Picasso

R.N. Imperia: Agostini, Fratoni G., Barla, Bracco, Gandini, Grosso, Lengueglia, Corio, Taramasco, Somà, Rocchi, Cesini, Merano. Allenatore Fratoni S.

Arbitro. Rogondino

 

 

U.S. Luca Locatelli Genova

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