Prosegue, non senza i prevedibili scossoni del caso, il percorso di apprendistato del giovane Bogliasco di Mario Sinatra.
Nel quinto impegno del massimo torneo nazionale le biancazzurre sono state come da pronostico superate ampiamente dalle ben più quotate avversarie del Padova. Il 19-6 finale sintetizza al meglio l’andamento di una gara mai in discussione ma non evidenzia altrettanto bene i progressi e i meriti di una formazione, quella levantina, uscita ancora una volta a testa alta da una sfida proibitiva e ampiamente sbilanciata.
Arrabbiate dall’eliminazione in Eurolega subita in settimane, le padrone di casa sono partite subito molto forte, ipotecando la vittoria già nei primi 8 minuti di gioco portandosi subito sul 5-1. Parziale replicato quasi in fotocopia nella seconda ripresa (5-1) e poi incrementato negli ultimi due tempi. Per il Bogliasco da segnalare la bella tripletta di Giulia Cuzzupè, le gioia singole per Giulia Millo, Alessia Mauceri e Rosa Rogondino, oltre al rigore respinto da Carlotta Malara all’ex di turno Alessia Millo nel terzo tempo.
“Abbiamo fatto bene alcune cose, meno altre – commenta a fine partita Mario Sinatra – Di certo dobbiamo imparare ad essere più cattive, agonisticamente parlano, specialmente in determinate fasi della gara. Comunque sapevamo che in questo momento Padova non è certamente una squadra con cui possiamo giocarcela. Ad ogni modo il nostro lavoro continua anche perché ora per noi arrivano partite più abbordabili e divertenti. Certo, le difficoltà non mancheranno ma siamo pronte per giocarci tutte le partite”.
TABELLINO:
PLEBISCITO PADOVA-BOGLIASCO 1951 19-6
PLEBISCITO PADOVA: Teani, Tognon, Savioli I. 1, Gottardo 2, Queirolo 2, Casson 2, Millo A. 3, Dario 1, Cocchiere 4, Ranalli 1, Meggiato 2, Centanni 1, Giacon. All. Posterivo
BOGLIASCO 1951: Malara, Lombella, Cavallini, Cuzzupe’ 3, Mauceri 1, Millo G. 1, Santinelli, Rogondino 1, Rosta, Isetta, Franci, Amedeo, Sokhna. All. Sinatra
Arbitri: Bensaia e Valdettaro
Note
Parziali: 5-1 5-2 3-1 6-2 Nessuna giocatrice uscita per limite di falli. Superiorità numeriche: Plebiscito 3/5 + 2 rigori e Bogliasco 4/9 + 2 rigori. Malara (B) para un rigore ad A. Millo nel terzo tempo.
Bogliasco 1951