An Brescia – Us Locatelli 5 – 6 (0-1, 0-2, 3-1, 2-2)
An Brescia: Fanelli, Usanza, Facchinetti 1, Scifoni, Bovo Carola, Testa, Bovo Corinne 3, Serra, Casali 1 (rigore), Buizza, Barberi, Vitali C., Fiorese. All. Calderara.
Locatelli: Avenoso, Bianco 2 (un rigore), Donato, Bissocoli, Ravenna 2, Grasso 1, Rossi 1 (rigore), Nucifora, Drago, Medicina,Ciccione, Polidori, Banchi.
All. Carbone.
Arbitro: Doro
Note: uscite per limite di falli, Buizza (An) nel terzo tempo.
Superiorità: An 2 su 8 più un rigore, Locatelli 2 su 6 più tre rigori (uno finito sul palo).
Spettatori: 150 circa.
Non ingrana la marcia giusta, l’An Brescia femminile, e anche nel secondo turno del girone Nord di A2, non si muove la classifica delle ragazze di Edvin Calderara: a Mompiano, contro l’Us Locatelli, le leonesse cedono per 6 a 5 alla fine di una gara segnata dalla consueta generosità in fase di costruzione di gioco ma con un rendimento sotto porta, su cui coach Calderara dovrà lavorare ancora. Per oltre metà match, l’An produce azioni su azioni, con prontezza nelle ripartenze e buona profondità dell’attacco posizionale, ma tanto lavoro non arriva a dare gli effetti sperati: la porta delle genovesi, infatti, rimane immacolata fino a sei minuti e 47 secondi dalla fine della terza frazione (a segno, Corinne Bovo concretizza, dopo averla conquistata, la prima delle due superiorità sfruttate), ma nel frattempo la Locatelli si è già portata tre gol avanti. Rotto il ghiaccio in fase offensiva, il sette bresciano progressivamente prende fiducia e, sull’onda di altre due segnature di Corinne Bovo, riapre i giochi: a un minuto e 19 secondi dall’ultima sirena, il capitano, Noemi Casali, realizza il rigore che vale il 5 pari, poi, però, a soli tredici secondi dalla chiusura dei conti, le ospiti, grazie anche a una deviazione, siglano la rete decisiva.
«Non abbiamo concretizzato il grande lavoro effettuato nella parte iniziale della sfida – afferma il tecnico dell’An, Calderara -, per più di due tempi non l’abbiamo messa dentro; una volta finiti sotto di tre, era difficile recuperare. Rispetto alla partita di Varese, l’attacco è stato più pericoloso, però non basta, in particolare pensando ai contropiedi non sfruttati e alle imprecisioni in superiorità. La difesa ha funzionato abbastanza bene, dobbiamo fare più attenzione agli errori che ci sono costati tre rigori».
Ufficio Stampa AN Brescia