Nulla da fare per il TeLiMar, che alla Piscina Zanelli di Savona cede di misura la vittoria alla Rari Nantes per 14-13 nella seconda giornata del Campionato Nazionale di Pallanuoto Maschile di Serie A1.
Iniziano con un doppio vantaggio gli ospiti, ma i liguri sono bravi a rimontare e a portarsi sul +3 al termine del primo tempo. Il Club dell’Addaura reagisce e si riavvicina, facendo suo il terzo quarto del match, e sfiora il pareggio per ben quattro volte prima della sirena finale. Un gioco discontinuo e qualche errore di troppo in attacco non permettono ai palermitani di capitalizzare quanto di buono prodotto: zero punti in classifica e testa già alla sfida di mercoledì contro la corazzata Ortigia.
Il TeLiMar di Quartuccio sembra scendere in vasca con l’atteggiamento giusto: pronti, via, è subito doppio vantaggio con Del Basso, che segna in superiorità dopo 1’15 dall’inizio, e con Draskovic, che porta il team del Presidente Giliberti sullo 0-2 quando mancano 5’53 al termine del primo parziale. Il Savona, però, è in partita e ribalta la situazione con Novara, la doppietta di Rizzo – il primo goal in più – e con Molina Rios che dalla distanza a 2’32 dalla fine del tempo firma la rete del 4-2. Il TeLiMar reagisce subito con Saric. Washburn tra i pali salva in un paio di occasioni, ma nulla può fare contro Vuskovic che in più la mette all’angolino a 1’34. La Rari Nantes chiude il primo quarto sul 6-3 con il goal su uomo in più di Rizzo a 48″.
Non si perdono d’animo gli ospiti che iniziano bene il secondo tempo, portandosi sul 6-5: sul primo possesso palla è il Capitano Lo Cascio a girarsi bene e infilare Morretti; 38″dopo è la volta del mancino Zammit che sfrutta bene una superiorità e da posizione 1 chiude il gap. Bertino sottoporta a 5’51, però, non sbaglia e fa respirare i padroni di casa, che si riportano sul +3 trasformando con Rizzo un rigore a 2’18 per un fallo di Del Basso. Il tabellone si aggiorna sull’8-5 alla fine della prima metà del match.
Il TeLiMar prova a restare vivo e in avvio del terzo tempo con un forte tiro di Saric si porta sull’8-6. Ribatte immediatamente il Savona con Molina Rios che, complice la traversa, batte Washburn in superiorità per il 9-6 a 7’23. Lo Cascio trascina i suoi e in più segna il 9-7 quando ancora non è passato il primo minuto del parziale. La Rari Nantes approfitta di un rigore fischiato a 6’55 a Galioto per ristabilire la supremazia e con il solito Rizzo segna dai cinque metri il 10-7. I liguri riescono addirittura a portarsi sul +4 in controfuga con Novara a 5’22, ma la reazione del TeLiMar non manca: Draskovic da posizione centrale buca la rete per l’11-8 a 4’52; in controfuga Maddaluno a 3′ accorcia ancora le distanze e Saric a 45″ dalla sirena trasforma un rigore assegnato per un fallo del secondo portiere savonese, Da Rold, portando il Club dell’Addaura sull’11-10.
Nell’ultimo quarto di gioco, i padroni di casa possono rifiatare, gestendo un batti e ribatti per le reti di Vuskovic a cui risponde Galioto a 3’10, poi con Caldieri che approfitta della difesa sguarnita del TeLiMar a 2’49, con i palermitani che si rifanno sotto con un tiro dai cinque metri trasformato da Draskovic a 1’33. Nelle ultime fasi La Rari Nantes approfitta dell’uomo in più per segnare con Rizzo la rete del 14-12 a 1’06. A 53″ dal termine del match, di nuovo Draskovic segna per il TeLiMar la rete del definitivo 14-13.
Usciti per limite di falli Patchaliev (S) nel terzo tempo, Campopiano (S), Saric (T) e Piombo (S) nel quarto tempo.
Francesco Paolo Lo Cascio, Capitano TeLiMar: «È stata una partita tirata. Abbiamo iniziato bene, poi abbiamo subìto il loro rientro. Il primo tempo con un parziale di 6-1 non è affatto positivo, perché ci ha costretto a rincorrere per il resto del match. Purtroppo, dobbiamo ancora trovare le giuste geometrie; con tanti nuovi innesti ci dobbiamo ancora un po’ capire. La squadra, però, c’è e lo dimostra il fatto che abbiamo lottato fino alla fine. Stiamo lavorando bene e sempre a testa bassa. Sono convinto che continuando così riusciremo a trovare la giusta amalgama e i risultati arriveranno. Sta a noi. Adesso il pensiero va già al difficilissimo derby che ci metterà nuovamente alla prova».
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: «Partita quasi in fotocopia rispetto a quella di esordio contro la Sport Management, in cui abbiamo giocato male e con reazioni discontinue. Troppi errori in attacco e un primo tempo disastroso dopo un buon avvio ci ha costretti a inseguire il Savona per tutto il match. Siamo a zero punti dopo due giornate, ma dipende tutto da noi. Ancora non abbiamo trovato il giusto ritmo; dobbiamo continuare a lavorare per arrivare ad un gioco più concreto e produttivo già mercoledì contro l’Ortigia. Sarà una partita impossibile sotto il profilo tecnico, ma che dobbiamo sfruttare al massimo per migliorarci in vista delle sfide alla nostra portata».
Parziali: 6-3; 2-2; 3-5; 3-3.
Superiorità: RN Savona 5/14 + 2 rigori; TeLiMar 5/16 + 2 rigori.
RN Savona: 1.Morretti, 2.Patchaliev, 3.Boggiano, 4.Vuskovic (2), 5.Molina Rios (2), 6.Rizzo (6, di cui 2 rig.), 7.Piombo, 8.Campopiano, 9.Bertino (1), 10.Ricci, 11.Novara (2), 12.Caldieri (1), 13.Da Rold – Allenatore: Alberto Angelini
TeLiMar: 1.Washburn, 2.Del Basso (1), 3.Galioto (1), 4.Di Patti, 5.Occhione, 6.Zammit (1), 7.Giliberti, 8.Saric (3, di cui 1 rig.), 9.Lo Cascio (2), 10.Maddaluno (1), 11.Draskovic (4, di cui 1 rig.), 12.Migliaccio, 13.Sansone – Allenatore: Ivano Quartuccio
Arbitri: Attilio Paoletti di Roma e Stefano Alfi di Napoli – Commissario: Carlo Salino di Savona
Alessia Anselmo
Addetto Stampa TeLiMar