Per il diciannovesimo turno di A1 maschile, sabato, alle 18, l’An Brescia sarà ospite del Quinto, team in ottima salute, fino a poco tempo fa in zona finalsix e, ora, sceso in ottava posizione, ma comunque a distanza di sicurezza (più sette punti) dalla zona playout. Davvero niente male per una neopromossa e, dopodomani, per il sette di Sandro Bovo si prospetta un test di valore per continuare a mettere a punto i meccanismi e le soluzioni di gioco; in particolare, a tre giorni dalla gara di Champions con il Barceloneta (mercoledì, a Mompiano, alle 20.30), il match atteso alla piscina genovese di Albaro, sarà di grande utilità anche per allenare le capacità di tenuta della concentrazione, evitando le sviste che, ad esempio, sabato scorso, nell’incontro casalingo con l’Ortigia, sono costate dei gol evitabili.
«Andiamo in casa del Quinto – dichiara il vice presidente biancazzurro, Alessandro Morandini – per vincere, come normale che sia; allo stesso tempo, il match di Albaro sarà affrontato con tutto l’impegno che serve a oliare bene gli automatismi e le intese di gioco. Siamo a ridosso di una delle più importanti tappestagionali, ovvero la gara di ritorno col Barceloneta, e, dopodomani, ci esprimeremo con tutte le attenzioni necessarie ad entrare, nel modo migliore, nel clima di coppa: si va tanto per conquistare i tre punti, quanto per rendere sempre più solido il gruppo, per creare sempre più armonia all’interno della squadra. Sabato scorso, c’è stato qualche passaggio a vuoto, soprattutto in copertura: a Genova, l’attenzione dovrà di maggiore levatura, dovremo essere più precisi, sia in fase tattica che dal punto di vista tecnico».
Ufficio Stampa AN Brescia