CUS MILANO vs PALLANUOTO COMO
Una partita assurda, che può essere paragonata ad un film dal finale inatteso, una sconfitta difficile da mandar giù per la Pallanuoto Como, che a Muggiò vede sfumare l’intera posta in palio in 1’38”.
Partono subito forte i lariani, difesa attentissima con De Nicola in ottima giornata, attacco pungente trascinato da un immenso Colombara al centro. Al giro di boa il tabellone indica 6-2 per la Pallanuoto Como, sei reti realizzate con tanti giocatori, quindi un segnale di un collettivo che cresce e prende coraggio. Da segnalare le prime reti stagionali di Dato, Cisani e Andrea Crivellin.
Nel terzo tempo, primo passaggio a vuoto dell’attacco lariano, che perde lucidità e consistenza e sciupa varie occasioni per prendere il largo. Nonostante ciò la difesa tiene e a fine terzo tempo i milanesi hanno recuperato una sola rete. Ma al quarto tempo il timore che aleggiava tra i tifosi giallo blu, prende forma e Milano mette a segno tre reti consecutive, riportando il punteggio in parità. La Pallanuoto Como non demorde, cerca la vittoria, sa che i tre punti sono fondamentali e a 2 minuti dalla fine, capitan Colombara mette dentro il gol del 7-6 con un tapin vincente su una corta respinta della difesa milanese.
Ma come nei migliori film, a 1’38” dalla fine avviene il colpo di scena, su una normalissima azione di gioco, l’arbitro Pusineri, tra lo stupore generale fischia un fallo di brutalità al difensore Osigliani. Rigore per Milano e 7-7. Con un uomo in meno, la Pallanuoto Como cerca di portare almeno a casa il pareggio, ma su una cattiva gestione di un’azione d’attacco, Milano parte in contropiede e a 10” dalla fine Talamonti sigla la rete dell’8-7, unica volta in tutta la partita che Milano è stata avanti, ma è stata la volta decisiva.
Inutile commentare la delusione per i gialloblu a fine partita, la sensazione di amaro in bocca è forte, l’occasione per entrare nelle parti alte della classifica è stata gettata al vento.
PN Como